Una mosca bianca della regia, che brilla con gli occhi di un ragazzo giovane, che ancora arde di scibile e voglia di farsi strada: Apnea, il nuovo cortometraggio del regista e attore barlettano Francesco Emanuele Delvecchio, è in concorso per il Premio Sorriso Rai Channel, nella selezione al Festival internazionale Tulipani di Seta Nera.
Un immenso orgoglio per Barletta, che passa, ormai possiamo dirlo, al “grande schermo”, grazie allo sguardo capillare, alla fotografia veridica e alle prospettive innovative di un suo cittadino. «È indubbiamente una grandissima soddisfazione – afferma Delvecchio – oltre che un grande onore accedere a questa selezione con questo mio lavoro. Sentivo l’esigenza di raccontare uno spaccato della nostra storia contemporanea, che in qualche maniera accomuna la nostra esistenza di fronte alle incertezze, le ansie e le già lese fragilità e virtù del nostro essere rispetto al vivere la vita. C’è bisogno di un ritorno all’essenziale, di un cambio di rotta, sposare quelle che sono le vecchie e sane maniere, a cominciare dal pensare, passando per l’agire, trascurando le abitudini alle quali diamo volgarmente il valore di vita e sulle quali la nostra esistenza va ad appiattirsi e ad affievolirsi».
Il cortometraggio, girato interamente in Puglia e patrocinato dal Club cultura Confindustria Puglia per le imprese Bari e Bat, Confesercenti Bat e La lega navale di Manfredonia, è l’unico a rappresentare la nostra regione tra le sessanta opere selezionate e ha già avuto un incisivo interesse mediatico e di pubblico.
Apnea racconta, attraverso gli occhi di Luca (impersonato dall’attore biscegliese Fabio Salerno) le incertezze e le problematiche di un imprenditore, la crisi del lavoro durante il lockdown, la fase post pandemica, i suoi aspetti e i suoi fantasmi. «Mi interessava raccontare la perdita della rotta – prosegue – il destino in solitaria, mettere a nudo l’apparenza scuotendola e andando ad indagare un uomo affranto, lasciato in balia di se stesso senza quelle risposte che tardavano ad arrivare. Sicuramente è un buon inizio per Apnea. Sentivo umilmente la responsabilità di raccontare, attraverso il mio modo di vedere le cose, il mio vissuto durante quello scomodo “stare”, un racconto vigile e rispettoso verso la categoria dell’impresa, qualsiasi essa sia, non dimenticando che uno dei fondamentali diritti della costituzione è proprio quello del lavoro».
La rassegna, ormai giunta alla sua quindicesima edizione, si terrà a Roma dal 5 all’8 maggio, ma le opere scelte per le quattro sezioni in concorso sono visibili sulla piattaforma realizzata da Rai Cinema Channel in collaborazione con Rai per il Sociale alla pagina www.tulipani di seta nera.rai.it.
«Voglio ringraziare tutte le maestranze che con me hanno portato a compimento questo progetto, il cast artistico: la bravissima Simona Santamato (coprotagonista), il piccolo Lorenzo di Lernia, Nicola Conversano e tutti coloro che hanno dato il loro apporto sul set. La vita va vissuta appieno, al meglio che possiamo: quello che ho voluto far capire con Apnea. Non vuole essere retorica la mia ma un invito a guardare con occhi nuovi ciò che ci circonda tralasciando la brutalità, le brutture che purtroppo il mondo ci offre. Molto spesso ci focalizziamo sul negativo perdendo la cosa più bella che possiamo fare con noi stessi e nei confronti dell’altro: la guerra per la pace».