Si può imparare a proteggere il mare solo attraverso la sua conoscenza. E’ per questo rivolta soprattutto alle nuove generazioni di studenti la settimana blu organizzata dalla Guardia Costiera in sinergia con l’ufficio scolastico regionale in tutti i comuni rivieraschi della Bat. La tappa conclusiva si è svolta questa mattina a Barletta, con un incontro ospitato dalla Lega Navale a cui hanno preso parte il Comune, la Capitaneria di Porto, il centro di recupero tartarughe di Molfetta e l’associazione nazionale marinai d’Italia. Per riscoprire il mare quale fonte di vita, radice di costumi e tradizioni, risorsa preziosa per l’economia locale.

Gli studenti hanno scoperto la palestra dove si allenano gli atleti impegnati nel canottaggio e nella vela e le imbarcazioni che vengono utilizzate in queste discipline sportive. Poi hanno potuto osservare l’ammaraggio di un idrovolante in una simulazione di soccorso in mare. Attività di sensibilizzazione alla cultura marinara portate avanti tutto l’anno dalla Lega navale di Barletta.

Due ore di educazione ambientale a contatto col mare e con chi ne conosce i segreti. Per gli studenti un’esperienza dall’alto valore formativo.