Conferenza stampa di presentazione delle candidature di Francesco Mazzola (Azione, Europa Verde, Amico e Italia Viva) e Carmine Doronzo (Coalizione Civica, Sinistra Italiana e Italia in Comune) a due giorni dalle primarie per il ”Terzo Polo” o ”coalizione dell’alternativa” in vista dell’imminente tornata amministrativa.
Nell’incontro tenutosi alle ore 17 di oggi presso il ”Covo delle Sirene” i due candidati hanno toccato diversi temi: dal disagio economico e sociale al degrado delle periferie, dal nodo-PUG alla questione ambientale. Presenti anche, in rappresentanza del ”Consiglio dei Garanti” delle primarie, i tre ex sindaci, Anna Chiumeo, Raffaele Fiore e Nicola Maffei, e il prof.Ugo Villani, intervenuto per primo nel corso dell’appuntamento odierno. ”La coalizione-esordisce-si caratterizza per un tentativo di riproporsi come coalizione del rinnovamento. Rinnovamento nel modo di fare politica, nel modo di amministrare e di puntare ad un’amministrazione stabile. L’importanza di queste primarie è volta a dare un progetto unitario, pur essendoci differenze politiche e a livello di personalità. Si tratta però di varianti che devono essere un arricchimento e i due candidati devono essere impegnati lealmente a sostenersi l’un l’altro”.
Alle parole del prof.Villani, hanno fatto seguito quelle di Carmine Doronzo. Per il giovane politico barlettano, in caso di successo nelle primarie, sarebbe la seconda candidatura a sindaco dopo il quarto posto del 2018. ”Mettiamo in campo quanto di meglio si possa offrire. Io lavoro per obiettivi e risultati, sono un funzionario pubblico e metto in campo pragmatismo e concretezza, sia per quanto riguarda le questioni economiche con il PNRR che deve essere un tema fondamentale, sia per la questione ambientale. Per quest’ultimo aspetto, la nostra coalizione è in campo per dare risposte ai cittadini attraverso regole urbanistiche, economiche e sociali. Barletta vive in un caos sociale anche perché la politica ha abbandonato il suo ruolo pedagogico. Insieme possiamo risolvere questo compito, motivando anche le nuove generazioni che si sentono sole perché in questi anni non hanno ricevuto un input dalle istituzioni. Un altro tema fondamentale sarà la riqualificazione della litoranea: possiamo intercettare un turismo più intelligente, accessibile, sostenibile. In chiosa, non si può non considerare i siti storici che vengono ignorati. Le cose si sono fatte ogni tanto in questi anni, ma più per ”compitino” che per un reale interesse nel salvaguardare il nostro patrimonio”.
Ha posto l’accento sull’unità della coalizione, Francesco Mazzola, espressione dei partiti moderati ed europeisti, Europa Verde, Azione e Italia Viva(cui si aggiunge il movimento Amico ndr) , rimarcando parallelamente l’attenzione riguardo ad alcune questioni complesse come quella della mancata approvazione del nuovo PUG(Piano Urbanistico Generale). ”La coalizione, nonostante le voci degli ultimi giorni, è coesa ed è mossa da valori e propositi comuni. Barletta ha bisogno non solo di un riscatto, ma di uno scatto nuovo. Per dimostrare che non parliamo solo di ‘libri di sogni’, il primo tema è quello del PUG: se non abbiamo un riferimento per determinate problematiche, non potremo andare avanti. Altra situazione è quella del consumo del territorio, in quanto credo che la periferia di Barletta sia moderna ma necessita, al tempo stesso, di una migliore qualificazione senza cadere in polemiche. Il degrado sociale è frutto sì di una mancata sinergia con la scuola, ma è anche creato dal fatto che la città non invogli al meglio. Il centro storico è stato trasformato in una zona di aggregazione circoscritta in bar e ristoranti, mentre bisognava pensare anche a negozi e piccole botteghe, aprendo dunque a più funzioni”.
Archiviato l’incontro di oggi, per Carmine Doronzo e Francesco Mazzola il prossimo importante step è fissato per domenica 24 aprile, quando si conoscerà ufficialmente, attraverso le primarie che si terranno presso la Sala Athenaeum di via Madonna degli Angeli, il nome del terzo candidato sindaco di Barletta, dopo le ufficializzazioni di Cannito e Scommegna.
A cura di Giacomo Colaprice
