«Il nuovo ospedale di Andria dev’essere di II livello e dotato di ampi servizi. Le somme attualmente disponibili, circa 138 milioni, sono insufficienti per raggiungere questo obiettivo, e perciò serve assicurare un finanziamento aggiuntivo di almeno 130 milioni». Lo ha ribadito in una nota il presidente della Commissione Bilancio della Regione Puglia, Fabiano Amati.

«Decidere in fretta la fonte di finanziamento aggiuntivo, e assicurare quindi la provvista, è un elemento addirittura preliminare alla validazione del progetto. Più tardano le risorse e più si allungano i tempi di valutazione. Per questo motivo, e considerando l’assenza nemmeno giustificata oggi in Commissione dell’assessore e dei dirigenti dell’Assessorato alla salute, ho disposto la riconvocazione nella seduta di lunedì prossimo, per giungere a una definizione della questione finanziaria e appaltare al più presto i lavori, con l’obiettivo di offrire al bacino epidemiologico di Andria un ospedale come si deve».