Home News Damiani: «Cannito vince anche grazie ad un consenso sulla persona»

Damiani: «Cannito vince anche grazie ad un consenso sulla persona»

Il centrodestra darà a Barletta nuovi rappresentanti nel Consiglio comunale

«Un combattente nato, un uomo fiero, un professionista capace, un politico appassionato, un padre di famiglia, che crede fino in fondo nelle sue idee e ne fa una missione a servizio della comunità – questo il commento del senatore barlettano Dario Damiani (FI) sul risultato della prima giornata di elezioni amministrative a Barletta, e continua – Mino Cannito è tutto questo e i cittadini di Barletta glielo hanno riconosciuto, premiandolo con un consenso personale altissimo, anche oltre le liste a suo sostegno; al contrario della sua diretta avversaria, bocciata sul piano personale dal voto disgiunto che le consegna un risultato ben al di sotto del totale delle sue liste. Un’indicazione quindi già netta e precisa degli elettori, che premiano la persona Mino Cannito oltre al politico.

Grazie al suo straordinario risultato, la città avrà finalmente anche un Consiglio comunale rinnovato, fatto di persone competenti e appassionate ma soprattutto leali, per una città più libera e forte, come lo slogan che abbiamo scelto per questa importante campagna elettorale. Eravamo certi del ballottaggio, ma arrivarci in testa è stata la sorpresa: Mino Cannito è il Sindaco che gran parte degli elettori rivuole a Palazzo di Città, per proseguire il lavoro purtroppo fortemente limitato da due anni di pandemia e poi interrotto di colpo. Il mio ringraziamento va quindi in primis all’uomo e al politico di valore che è Mino Cannito; poi alla nostra coalizione, compatta e determinata, e alla lista di Forza Italia, che è secondo partito a Barletta e primo della coalizione con l’11,64% delle preferenze: un risultato eccezionale, secondo in Italia dopo Monza. Sapevamo di avere candidati di grande qualità, stimati da tutti, che hanno condotto una campagna elettorale porta a porta, su temi di grande interesse generale, senza mai scadere nei personalismi.

Il gioco di squadra è stato l’anima di questo risultato. Ora ci attendono due settimane di ulteriore confronto con i cittadini per raggiungere il risultato finale che Barletta merita: un’amministrazione e una città più libera e più forte, che si emancipa finalmente dai condizionamenti esterni che da anni ne frenano lo sviluppo, che dialoga in prima persona sui tavoli nazionali attraverso i suoi referenti parlamentari. Siamo a un passo dalla meta, da quel traguardo verso il quale già tantissimi cittadini hanno dimostrato di guardare insieme a noi con speranza. Una speranza che sarà realtà fra due settimane, noi ci crediamo».

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