Home News I commenti di Cannito e Scommegna. E Doronzo fa l’ago della bilancia

I commenti di Cannito e Scommegna. E Doronzo fa l’ago della bilancia

Il centrosinistra vince, ma è diviso

Di risultati, in questa tornata elettorale, ce ne sono comunque stati: il ballottaggio, come era prevedibile ci sarà: Scommegna o Cannito. L’ex Sindaco Cannito, con la coalizione di centrodestra, supera il 42% dei consensi, non riuscendo ad evitare lo scontro diretto con l’ex dirigente comunale Scommegna, candidata per la coalizione a trazione PD, superando il 36%. Se ne riparla tra due settimane, il prossimo 26 giugno.

Vince comunque il centrosinistra a Barletta, poiché importante, quasi il 19%, è stato il risultato del candidato Doronzo, con la coalizione di Sinistra Italiana. Insomma, i progressisti non hanno ancora imparato che da soli non si va da nessuna parte, compreso il M5S, che non ha raccolto un grande risultato in questa tornata.

La vera novità di questa prima manche elettorale è stata il voto disgiunto, che pare essere andato a favore di Doronzo, penalizzando la Scommegna. Adesso la gara è praticamente azzerata, viste le tante variabili di cui non si può non tener presente. Abbiamo raccolto le prime dichiarazioni a caldo dai due principali competitors:

 

«Dal punto di vista emotivo –ha dichiarato la Scommegnami aspettavo qualcosa di più, ma so che devo rimanere concentrata perché la partita è tutta nuova: il ballottaggio è tra me e Cannito, ora ci siamo in campo solo noi due, quindi il confronto sarà diretto e continuerò a svolgerlo sui contenuti e mi auguro che lui faccia lo stesso».

Col senno di poi, avrebbe fatto dei cambiamenti di coalizione nel proporsi, visto anche l’importante risultato di Doronzo?

«Io ci ho provato in tutti i modi, a chiedere a Carmine Doronzo, ma non solo a lui, un’alleanza sui contenuti, quindi sul programma e su null’altro. Ho bisogno di fare una riflessione anche con la mia coalizione. Sicuramente cercherò un confronto e i punti di contatto che possano valorizzare un’ipotesi di accordo. Stiamo parlando della sinistra, noi dobbiamo evitare che il governo della città vada in mano alle destre, quindi questo punto è importante; lavorare sui punti di contatto e non di divisione perché ci sono molte cose nei nostri programmi che sono sovrapponibili, insomma non siamo distanti anni luce».

È un errore storico del centrosinistra andare diviso…

«Gli errori si fanno da ambo le parti e se da una parte c’è stato un tentativo e dall’altra una chiusura, non possiamo attribuire la responsabilità solo a una parte».

Pare che ci sia stato un voto disgiunto a suo sfavore e a favore di Doronzo, cosa ne pensa?

«Ma la delusione è proprio questo dato, quindi ora devo capire bene cosa è accaduto e con la coalizione ragionare bene su questo dato. Certo è un dato politico che va guardato, letto e capito e insieme valutato e studiato».

 

Il nostro Luca Guerra ha incontrato anche l’ex Sindaco Mino Cannito:

Carmine Doronzo ha detto proprio ai nostri microfoni che la gente non ha distinto tra la campagna elettorale di Cannito e quella della Scommegna, lei cosa si sente di dire?

«Carmine ha fatto una bella campagna elettorale, io non entro nel merito di questo giudizio perché vado avanti con e per la mia strada. Con la mia coalizione, andremo al ballottaggio e vedremo se Carmine sarà coerente con quello che ha comunicato. Poi ognuno fa quello che vuole […] Io e Carmine avevamo un obiettivo comune: liberare la città da un “potentato” politico, elettoralistico e clientelare, che ha impedito alla città, in questi 15-20 anni, di avere una stabilità. Poi sui programmi possiamo sempre incontrarci, perché quando i programmi sono utili alla città, va benissimo, io non ho preclusioni e pregiudizi e spero che non ne abbiano altri nei miei confronti».

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