In archivio il primo consiglio comunale della nuova amministrazione Cannito. In mattinata infatti, presso la sala consigliare di via Zanardelli, è avvenuta la proclamazione degli eletti che comporranno l’organo consultivo. La notizia, sebbene non fosse obbligatoria per legge la presenza, è l’assenza dei consiglieri d’opposizione, eccezion fatta per Rosa Tupputi (Con Barletta) e Rosalia Dipaola per il Partito Democratico: scelta che ha provocato qualche malumore.
Confermate le anticipazioni e i dati ufficiosi dei giorni scorsi. La legge elettorale del 1993 prevede un premio di maggioranza del 60% per le liste appartenenti al sindaco vincente. Grazie a questo risultato, sono stati proclamati per la lista Forza Italia: Marcello Lanotte (prossimo alla presidenza del consiglio comunale), Antonio Comitangelo, Raffaella Piccolo, Giovanni Ceto, Giuseppe Dibenedetto, e Vittorio Cardone. Per ”Mino Cannito Sindaco”: Gianluca Gorgoglione, Letizia Rana, Vito Tupputi, Michele Trimigno e Patrizia Mele. Per Fratelli d’Italia: Stella Mele, Luigi Rosario Antonucci, Riccardo Memeo e Gennaro Cefola. Due unità per Barletta nel Cuore (Gennaro Calabrese e Rocco Dileo), mentre un seggio è andato a Barletta al Centro (Flavio Basile), Lega (Ruggiero Grimaldi) e Amico (Ruggiero Fiorella) .
Per il centro-sinistra sono dodici i seggi a disposizione. A quelli spettanti ai candidata sindaci, Santa Scommegna e Carmine Doronzo, si aggiungono i quattro andati al PD che sarà rappresentato da Filippo Caracciolo, Rosa Cascella, Rosalia Dipaola e Giuseppe Paolillo. Due i volti per ”Scommegna Sindaco”: Antonello Damato e Michele Maffione; uno invece per Cantiere Puglia per Emiliano (Adelaide Spinazzola), Coalizione Civica (Michela Diviccaro) e Barletta Popolare (Luigi Dimonte). Prossima tappa la convocazione di un successivo consiglio comunale per la nomina di Marcello Lanotte alla presidenza.
A cura di Giacomo Colaprice