La Bar.S.A. è per il Comune di Barletta un centro nevralgico di decisioni e di spesa. Come gruppo consiliare del PD, avendo appreso dagli organi di stampa notizie al riguardo, il 4 agosto abbiamo chiesto al Sindaco, ai vertici della municipalizzata, al coordinatore dell’ufficio partecipate e all’assessore competente alcuni chiarimenti, supportati da documenti ufficiali. In particolare ci riferiamo all’interesse di Bar.S.A. nell’acquisto di un immobile che, di nuovo secondo quanto si apprende da giornali e TV, dovrebbe divenire la nuova sede della stessa. Su questo abbiamo chiesto e ottenuto diversi documenti ad esso collegati, sia da parte di Bar.S.A. sia da parte del Comune (verbali ufficio partecipate, verbali Assemblea Barsa, pareri Collegio sindacale, ecc). La procedura ci appare, a un primo sguardo, confusa nei tempi e nelle modalità di richiesta di pareri. Prima dell’aggiudicazione definitiva dell’immobile prevista per i primi di Settembre riteniamo sia doveroso coinvolgere il Consiglio comunale. Perché, se è vero che tale operazione è stata avviata durante la fase di commissariamento, le sue ricadute saranno importanti, in termini economici e strategici, sulla amministrazione attuale e dunque essa, in particolare il Sindaco e la Giunta, deve riferire su procedure, dati e costi assieme ai vertici della municipalizzata. Come si diceva in premessa, Bar.S.A. non è una piccola realtà, ma un asse strategico per il Comune, per l’amministrazione e per la città tutta. Ragion per cui riteniamo urgente e necessario un consiglio comunale monotematico sulla Bar.S.A. alla presenza dei suoi vertici, in particolare l’amministratore unico avvocato Michele Cianci. Siamo certi che in quella sede, pubblica e ufficiale, riceveremo tutti chiarimenti necessari affinché ogni dubbio sia fugato, ogni eventuale errore corretto, e sia valorizzato, attraverso un confronto pubblico con l’organo del Consiglio, il ruolo della principale municipalizzata della città di Barletta.