Finalmente è stato riparato il montascale che permette ai disabili in sedia a rotelle di accedere alla tribuna dello stadio comunale “Puttilli”. Non una operazione “straordinaria”, ma essenziale per molti concittadini. Infatti, la possibilità di accedere alla tribuna e ai suoi servizi igienici dovrebbe essere una normale garanzia, soprattutto per una struttura recentemente riaperta al pubblico dopo un lungo periodo di rifacimento.
La problematica è stata sollevata anche da noi, oltre che dai colleghi della redazione barlettana della Gazzetta del Mezzogiorno. Dunque, la partita di oggi del Barletta contro il Fasano, avrà il montascale funzionante, come sottolineato anche dall’intervento in Consiglio Comunale dell’assessore alle Manutenzioni, Lucia Ricatti, testimoniato anche dal video qui riportato.
L’azienda ARFA Tech di Bari, aggiudicataria del servizio di manutenzione del montascale, ha anche specificato che il dispositivo risultava “danneggiato volontariamente”. L’assistenza per questo genere di dispositivo, come per gli ascensori non è gestita dalla Bar.S.A., che invece i occupa degli immobili comunali.
Pare che i disabili debbano utilizzare solo lo spazio a loro destinato accanto alla tribuna (limitato nella visibilità e sprovvisto delle sedute per eventuali accompagnatori), in quanto altri spazi potrebbero non facilitare l’evacuazione in caso di necessità. L’inclusione non è proprio il criterio ispiratore di questa tesi, visto che si deve protendere quanto più a far condividere la “normalità” a tutti.
La questione del superamento delle barriere architettoniche non spicca nelle pubbliche amministrazioni, né del passato né di oggi. I flebili tentativi ci sono, ma essere ancora oggi a discutere di un montascale, di un sottopasso senza ascensori, di un Castello ancora inaccessibile ai disabili diventa scoraggiante e anacronistico.