Home Cronaca Dall’operazione “Red Eagles” a “Madre Terra”, il 2022 dei Carabinieri della BAT

Dall’operazione “Red Eagles” a “Madre Terra”, il 2022 dei Carabinieri della BAT

Il bilancio di fine anno

14.000 servizi svolti, 75.000 persone controllate (per una media di 360 al giorno). Oltre 1.300 denunce, 315 arresti e circa 200 chili di stupefacenti sequestrati. Sono i numeri che fotografano il 2022 dei Carabinieri della Bat. Il bilancio di fine anno è stato fatto questa mattina, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Trani presso la sede del comando provinciale. Il momento di tirare le somme di 12 mesi di attività che hanno visto i militari operare su più fronti: dallo spaccio di droga alle estorsioni ma anche truffe, sicurezza sul lavoro e violenza sulle donne.

Più di 9.000 i reati accertati nella sesta provincia, che conferma il suo triste primato nazionale per furti di auto, ma registra anche un netto calo delle rapine nelle abitazioni, con un buon 50% in meno rispetto al 2021.

Una lotta senza quartiere quella affrontata dagli uomini dell’Arma, su un territorio a forte connotazione criminale. Tre operazioni spiccano tra tutte quelle concluse durante l’anno: “Red Eagles” che nel febbraio scorso ha portato all’arresto di 11 persone, condannate in maniera definitiva per associazione armata e spaccio; i tre arresti eseguiti nel mese di maggio per episodi di estorsione ai danni di un ristoratore di Trani; e infine l’operazione “Madre Terra”, che nel novembre scorso di è conclusa con l’arresto di 17 persone, componenti di due distinte organizzazioni criminali, che con minacce, violenze ed atti intimidatori taglieggiavano gli agricoltori tra Andria e Minervino Murge.

Un anno particolarmente impegnativo – come lo ha definito il colonnello Alessandro Andrei –  ma nel corso del quale i Carabinieri sono riusciti a dare risposte importanti ai cittadini in termini di sicurezza. Questo nonostante le note carenze di personale più volte denunciate dal Procuratore di Trani, Renato Nitti.

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