Home Attualità Si rinnovano i riti religiosi in onore di San Ruggero

Si rinnovano i riti religiosi in onore di San Ruggero

Il busto argenteo portato in spalla dai devoti

Il solenne pontificale presieduto dal cardinale Francesco Monterisi, poi la processione per le vie del centro storico. Il 30 dicembre è il giorno di San Ruggero, vescovo di Canne, patrono della città di Barletta. Il busto argenteo che lo raffigura con mitria e pastorale viene portato in spalla dai devoti. Parte dalla chiesa che porta il suo nome e ne conserva le spoglie il lungo corteo che percorre le vie del centro storico. Presenti il vescovo, il clero diocesano e religioso, le confraternite, le autorità civili e militari. In migliaia attendono il passaggio del Santo simbolo della solidarietà verso i poveri, morto il 30 dicembre del 1129, a cui i papi dell’epoca si rivolgevano per avere consiglio. È il momento solenne in cui la città chiede l’intercessione del suo Santo Patrono per un nuovo anno ricco di pace e di speranza.

Le celebrazioni religiose si sono concluse con il ritorno della sacra effigie nella chiesa di San Ruggero. Ma lo spirito della festa è rimasto intatto grazie al concerto in piazza Prefettura di Gaetano Tasselli e la sua La La Band. Preludio ai festeggiamenti di fine anno che l’amministrazione comunale ha programmato per dare il benvenuto al 2023.

Il servizio.

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