10 come il numero che porta sulla schiena, 10 come i gol firmati sin qui in stagione, che sia con una realizzazione diretta o con un assist. C’è il numero più pregiato nella storia del calcio a definire il cammino con il Barletta 2022/23 di Nicola Loiodice. Tornato nella Città della Disfida nella scorsa estate dopo la promozione da protagonista con l’Audace Cerignola, il 30enne è stato sin qui assoluto epicentro della formazione allenata da Francesco Farina: gol, dribbling ubriacanti, inviti delicati per i compagni di squadra. Elementi essenziali nel bagaglio di uno dei giocatori più determinanti dell’intera Serie D. E non certo da quest’anno.

Nel Barletta che ha segnato 20 gol in tutta la stagione, Coppa inclusa, Loiodice ha totalizzato sette reti e tre assist. In soldoni, il 50% del fatturato biancorosso davanti al portiere avversario passa dai piedi del fantasista barese. Una trafila aperta con la rete del provvisorio vantaggio in Coppa a Portici, in una partita persa poi dalla squadra di Farina ai calci di rigore, e proseguita con sei gemme in campionato. Tutti gol pesanti. Decisivi quelli segnati contro Molfetta e Francavilla in Sinni a settembre, per le prime due vittorie di misura al Puttilli. Tra il 6 e il 20 novembre ecco un tris che vale nove punti: firma nel 2-0 all’Afragolese, del 2-1 a Brindisi e apertura delle danze nel 3-2 casalingo contro il Lavello. E poteva mancare Loiodice nell’ultima partita di campionato del 2022? No, infatti il rigore del provvisorio pareggio contro il Fasano, nella partita vinta per 2-1 al Puttilli, ha portato la sua firma. Paradossale invece, per uno con le sue qualità, il fatto che i tre assist siano arrivati “solo” a dicembre: due per Maccioni nel 2-2 al Matera, preceduti dalla pennellata per Lattanzio nell’1-0 sul campo della Puteolana. Tratti distintivi della trama tattica del Barletta, oggi secondo a -4 dalla capolista Cavese. Da una parte c’è una retroguardia che subisce poco, la seconda meno battuta del campionato, dall’altra un Loiodice che si accende e fa a fette le difese avversarie. E che nel 2023 sarà supportato da Scaringella e Di Piazza, acquisti del mercato dicembrino che hanno concluso il periodo di rodaggio. Di certo però il 30enne di Bari non vorrà cedere facilmente lo scettro di top scorer biancorosso.

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