Proseguono con successo i Progetti Utili alla Collettività (PUC) che vedono coinvolti in maniera attiva i beneficiari di Reddito di Cittadinanza (RdC) residenti nel Comune di Barletta sottoscriventi il Patto per l’inclusione sociale o per il lavoro, individuati dal Settore comunale Servizi Sociali e dal Centro per l’Impiego.
A partire da questo mese, infatti, venticinque percettori di reddito di cittadinanza presteranno la propria attività per il progetto “Assistenti di quartiere” presentato dall’associazione “Ambulatorio Popolare” di Barletta e approvato con Determinazione dirigenziale n. 1323 del 15 settembre 2022. Il progetto si fonda sul principio di Comunità solidale che, nella fattispecie, si declina nella creazione di relazioni di buon vicinato e nell’attuazione di servizi di aiuto e sostegno a persone in difficoltà e/o a rischio di isolamento, nello specifico anziani, disabili e persone con difficoltà di deambulazione e, più in generale, famiglie in stato di svantaggio socio-economico. L’obiettivo è quello di sviluppare una rete di relazioni positive favorendo la socialità e migliorando l’assistenza sociale sul territorio per contrastare situazioni di isolamento, fragilità, abbandono e promuovere così il benessere psico-sociale delle persone, fornendo supporto e compagnia.
I beneficiari del Reddito di Cittadinanza selezionati, attueranno, a titolo gratuito, e dietro la supervisione dell’Ambulatorio Popolare, interventi assistenziali a bassa soglia quali, ad esempio: l’accompagnamento in passeggiate o per il disbrigo di commissioni quotidiane, la realizzazione di momenti di svago (lettura libri, conversazioni), il recapito della spesa, la consegna di altri pacchi (es. pannoloni, indumenti e alimenti, messi a disposizione dall’Ambulatorio Popolare), il supporto alla mobilità di persone con difficoltà di deambulazione. Al fine di garantire l’efficacia del progetto sarà effettuata, preliminarmente, un’attività di promozione dello stesso e di identificazione dei bisogni della popolazione da assistere, in modo da soddisfare in modo specifico le esigenze dei beneficiari degli interventi assistenziali. Il progetto prevede la presenza e l’intervento degli assistenti nel quartiere Santa Maria.
“Con gli Assistenti di quartiere – sottolinea l’Assessore alle politiche sociali Rosaria Mirabello– si aggiunge un ulteriore tassello nel percorso di promozione dell’inclusione sociale e di appartenenza a una comunità di tutti i soggetti coinvolti, un passo importante verso la conquista dell’autodeterminazione, la lotta all’emarginazione, il superamento di una politica meramente assistenzialista e la promozione della cittadinanza attiva”.