Home News Gruppo consiliare PD: «Solo risposte vaghe, confuse e contraddittorie in Consiglio comunale»

Gruppo consiliare PD: «Solo risposte vaghe, confuse e contraddittorie in Consiglio comunale»

«La Presidenza della Commissione d'inchiesta per i sottopassaggi sia affidata alle opposizioni»

“Ancora una volta il Sindaco Cannito e i suoi assessori non rispondono o rispondono in modo vago, confuso, contraddittorio. Durante il Consiglio comunale del 12 Giugno – questo è il commento diffuso dalla capogruppo PD, Rosa Cascella a commento della seduta consiliare di ieri – abbiamo presentato, come gruppo consiliare del PD, numerose domande di attualità. Riguardo il finanziamento per la darsena dei pescatori, per 688.265,87 euro, ottenuto e poi perso (perché l’iter non è stato completato) dal Comune di Barletta, abbiamo chiesto chiarimenti all’assessore Ricatti. La quale non ha fatto altro che ripetere l’iter della misura: lo stesso iter che l’amministrazione non è stata in grado di rispettare.

Riguardo l’esenzione su IMU e TARI nelle zone di via Andria e via Callano, abbiamo chiesto di conoscere il numero esatto di famiglie coinvolte e abbiamo scoperto dall’assessore Campese che tale esenzione riguarda solo 27 famiglie: annunciato in pompa magna persino sui social dal Sindaco, questo provvedimento si rivela un bluff. A proposito della pessima condizione delle strade in via Borgia e in via Tupputi (dove si è aperta una vera e propria voragine), nuovamente l’assessore Ricatti ha prima cercato di ridimensionare l’entità del problema (“sconnessione”??) e poi ha negato che si trattasse di un tratto stradale, definendola come area di un ex cantiere. Ancora sul pessimo stato delle strade della nostra città abbiamo fatto nostre le lamentele dei cittadini residenti in diverse vie della zona Patalini/167 a proposito della assenza di manutenzione del verde: rovi, sterpaglia e aiuole piene di immondizia sono esperienze di vita quotidiana.  Sempre “sul pezzo”, l’assessore Ricatti ha prospettato lavori di manutenzione per il prossimo 1° Luglio perché, a suo dire, tali aree non erano presenti nel piano di manutenzione e sono state solo recentemente censite ai fini dello stesso piano. Qui lo stupore diventa sbigottimento perché parliamo di zone che sono parte del tessuto urbano da 20 (zone 167) o addirittura 40 anni (Patalini).

Unico dato positivo di questo Consiglio comunale: abbiamo presentato la richiesta di una Commissione di indagine per i lavori del sottopasso di via Andria e via Vittorio Veneto. Chiediamo che la Presidenza di questa Commissione sia affidata a un esponente delle opposizioni. È una questione di rispetto dei ruoli, di bon ton istituzionale: una commissione che indaga su eventuali distorsioni di quei lavori può e deve essere guidata da una persona esterna alla maggioranza che ne ha deciso l’esecuzione”.

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