«Lo scorso 15 giugno la Regione Puglia ha formalmente notificato al Comune di Barletta e, per conoscenza, a Confesercenti e Confcommercio in qualità di Associazioni firmatarie dell’ Accordo di Distretto, due atti dirigenziali molto importanti; il primo di concessione di € 87.200 quale contributo al Distretto Urbano del Commercio, il secondo di liquidazione del 50% dello stesso contributo». A scrivere è il presidente di Confesercenti Bat, Palmino Canfora.
«Come Confesercenti siamo soddisfatti di questo primo risultato, abbiamo sempre creduto e operato in tutte le Amministrazioni del territorio provinciale, affinché non si perdesse l’opportunità offerta dalla Regione Puglia attraverso la legge istitutiva i D.U.C..
Il Distretto è uno strumento importantissimo, se ben usato, per il rafforzamento e lo sviluppo del commercio degli esercizi di vicinato e della filiera dell’economia turistico-ricettiva. Il ruolo attivo dei nostri dirigenti locali è già ben visibile nei Comuni di Andria e Trani, ove il DUC è già partito ed è operativo, e ben presto lo sarà anche a Barletta.
Il lavoro fianco a fianco fin qui svolto con l’Amministrazione Comunale e con i colleghi di Confcommercio per la redazione del progetto, e l’ottenimento dei fondi, ora dovrà orientarsi alla realizzazione degli interventi previsti nel Programma del Distretto.
Non possiamo perdere tempo, le nostre imprese hanno bisogno di innovarsi e rilanciarsi, se vogliono davvero rappresentare il volano fondamentale nel rilancio dell’economia barlettana.
Per questo abbiamo previsto nel Programma del Distretto una serie di azioni tra loro complementari da svolgere nell’area del Distretto:
1) dotare il D.U.C. di un organismo stabile di governance al fine di coordinare le azioni congiunte di promozione;
2) promuovere il sistema commerciale del Distretto, attraverso la definizione di un “brand” che lo identifichi nel suo insieme e che individui azioni, strategie e modalità per la comunicazione del territorio all’esterno;
3) supportare le imprese attraverso l’individuazione e la definizione di una serie di iniziative comuni per la promozione del Distretto;
4) dotare l’area del D.U.C. di “servizi “smart” innovativi” in grado di agevolare gli utenti nella fruizione dell’area e di supportare gli esercenti nella gestione delle diverse tipologie di clientela, anche attraverso la realizzazione di una piattaforma logistica di prossimità, in grado di potenziare e semplificare la capacità di acquisto online degli utenti all’interno dell’area del Distretto, attraverso un sistema centralizzato di consegne a domicilio;
5) migliorare la fruibilità e l’accessibilità del D.U.C. attraverso la pianificazione di interventi di arredo urbano “intelligente”;
6) potenziare le competenze dei commercianti, soprattutto rispetto alle conoscenze linguistiche ed informatiche, attraverso azioni di alfabetizzazione digitale e linguistiche;
7) definire le modalità attraverso cui garantire una maggior sicurezza agli utenti ed esercenti all’interno dell’area del D.U.C..
L’area del Distretto include tutte le zone a maggior vocazione commerciale e turistica della città, che beneficeranno di queste azioni.
Ora serve non perdere tempo, mettersi al lavoro, al lavoro, al lavoro per non perdere questa opportunità».