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Barletta verso l’inclusività: sedie Job e una passerella presso lo stabilimento balneare militare a Levante

L'inaugurazione è avvenuta ad opera dell'associazione "Barletta in Rosa" e dell'amministrazione comunale

Uno spazio inclusivo e accessibile a tutti: un nuovo inizio per Barletta, a partire da oggi giovedì 6 luglio, giorno in cui presso lo Stabilimento balneare militare (Litoranea di Levante) l’amministrazione comunale, nella persona dell’Assessora ai Lavori Pubblici Lucia Ricatti, in concertazione con l’Associazione “Barletta in Rosa”, ha preso parte all’inaugurazione di una passerella con accesso al mare (corredata da cabina, spogliatoio e bagno chimico) per persone diversamente abili.

Consegnate inoltre, alla presenza anche di Roberto Gargiuolo, proprietario di Villa Ascosa (Trani), imprenditore e finanziatore e dell’associazione Barletta Sportiva, due sedie ‘Job’, che grazie alle apposite ruote in gomma a palloncino non sprofondano nella sabbia, consentendo la fruizione del passeggero in sicurezza.

Una battaglia lunga e strenua quella contro le barriere architettoniche, che finalmente sta geminando i frutti di nuove percezioni ed esigenze sociali: quelle di uno spazio quanto più possibile inclusivo e omogeneo, che consenta a tutti le stesse possibilità, secondo una democrazia dell’utenza fino a questo momento poco attuata.

«Ringrazio chi ha deciso di essere presente oggi – ha dichiarato Maria Grazia Vitobello, presidente dell’associazione “Barletta in Rosa” – testimoniando l’affetto per le associazioni, per l’amministrazione comunale, nel rispetto di una situazione emergenziale. Non è possibile pensare ad un mare, che è senso di libertà, di freschezza, dell’immergersi nell’infinito, non accessibile a tutti quanti. Per cui la cosa più giusta che si poteva fare, più scontata, più umana, era consentire a tutti di raggiungere la nostra spiaggia, nella maniera più semplice».

Soddisfatta anche l’Assessora Ricatti, accodatasi al generale visibilio: «Oggi è una giornata importante. Io sono contentissima di aver esaudito un piccolo pezzo di quello che avevamo promesso alla cittadinanza. Devo ringraziare ovviamente la Regione Puglia, perché questo è un suo finanziamento, al quale abbiamo aggiunto una parte di risorse del bilancio comunale. Sono contenta di aver partecipato».

La stessa iniziativa sarà applicata nei prossimi giorni presso la Litoranea di Ponente, nell’area della spiaggia libera dopo i lidi privati. Un notevole passo in avanti per Barletta, verso un futuro che, attraverso la rete tra l’associazionismo e gli enti comunali e regionali, possa essere per tutti di pari opportunità e potenzialità.

 

A cura di Carol Serafino

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