Home News Tregua nel centrodestra di Barletta, la maggioranza in Consiglio Comunale c’è

Tregua nel centrodestra di Barletta, la maggioranza in Consiglio Comunale c’è

Cannito: «L’Amministrazione comunale non è in stallo». Aggiornate la composizione delle Consulte

Diversamente da quanto ci si poteva aspettare, o forse come si poteva immaginare, la maggioranza di centrodestra guidata dal sindaco Mino Cannito è passata indenne dalla “conta” della seduta consiliare. Ieri pomeriggio, presso la sala consiliare di via Zanardelli, si è riunita in seduta pomeridiana la massima assise cittadina, per un Consiglio comunale molto atteso visto la fibrillante situazione interna alla maggioranza di cui abbiamo parlato negli scorsi giorni.

La prima domanda di attualità ha riguardato un tema di cui noi ci siamo occupati su queste pagine, cioè la nuova illuminazione nel centro storico di Barletta: il progetto che prevede la sostituzione di ben 340 delle vecchie lampade arancioni, a vapori di sodio ad alta pressione con altrettante lampade a LED, è frutto di un finanziamento di fondi regionali POR-FESR (BAT INNOVATION) 2014-2020; l’assessore alle Manutenzioni Lucia Ricatti ha tenuto a precisare che tale iniziativa è stata concordata nel rispetto della normativa illuminotecnica vigente, con riferimento alla legge regionale del 2015 che prevede la riduzione dei flussi luminosi verso l’alto con la conseguente concentrazione verso il basso «illuminando maggiormente strade e marciapiedi. Prevede inoltre una riduzione del 50% circa del consumo energetico». L’interrogazione è venuta dal gruppo consiliare del Partito Democratico, per cui la consigliera Spinazzola ha incalzato sottolineando la «non adeguata potenza dei nuovi corpi luminosi», e sollevando la domanda sulle motivazioni che hanno spinto a preferire una luce bianca piuttosto che un’arancione simile alle precedenti. La qualità deve riguardare diversi aspetti, anche ma non solo del risparmio energetico, anche ma non solo quello estetico, anche ma non solo quello della sicurezza dei pedoni e dell’aspetto sociale del centro storico cittadino.

La consigliera Cascella (PD) ha chiesto delucidazioni sulle spese per la rievocazione della Disfida 2023, soffermandosi sull’aspetto già discusso attraverso i social network in quei giorni, riguardo la distribuzione di molti biglietti omaggio per il Certame cavalleresco celebratosi nel Fossato. L’assessore alla Cultura e ai Grandi Eventi Oronzo Cilli ha ricordato che le entrate provengono dal finanziamento della Regione Puglia di 150mila euro, poco più di 20mila euro dal Ministero della Cultura e circa 24mila euro sono le entrate, non ancora ufficializzate, di Vivaticket per la prevendita dei biglietti; inoltre 377mila euro circa sarebbe la cifra gravante sul Bilancio comunale. Dalla discussione intercorsa, la Cascella ha chiesto una lista degli “ospiti”, per confermare l’ipotesi che quasi 500 posti su i 2589 disponibili siano stati devoluti in omaggio, tra vari istituzioni locali, autorità militari e politiche con i relativi accompagnatori.

Un’importante passaggio politico è stato sottolineato dal consigliere di opposizione Doronzo (Coalizione Civica), riguardante proprio la “crisi politico-amministrativa” in atto all’interno della maggioranza. Cannito nella sua risposta ha evidenziato che «L’ Amministrazione comunale non è in stallo» e che la Giunta sta comunque procedendo al suo operato. Tuttavia tra le righe lo stesso Sindaco ha fatto menzione ad una, reale o possibile, «Raccolta di firme» probabilmente per chiedere le proprie dimissioni. Ipotesi già riferitaci da altri consiglieri comunali di opposizione negli scorsi giorni, suonando come un’ “ammissione involontaria”, come sottolineato dal consigliere Doronzo, delle difficoltà all’interno della maggioranza.

Dopo la presa d’atto riguardante i debiti fuori Bilancio, approvati questa volta senza nessuna sorpresa per la mancanza dei voti di maggioranza, si è proceduto ad aggiornare il Regolamento sugli Istituti di Partecipazione, nominando i componenti delle Consulte di parte associativa e confermando i componenti di parte politica. Ricordiamo che le Consulte  previste dal nostro Statuto comunale sono:”per la famiglia”, “per le politiche di accoglienza e integrazione degli immigrati”, “sul commercio e attività produttive”, “per la salvaguardia dell’ambiente, del territorio e dei beni culturali”, “delle politiche giovanili, dello sport e dei corretti stili di vita”, “ per la tutela delle diverse abilità e per la lotta contro ogni forma di violenza e discriminazione di genere e pari opportunità” e “per la cultura, turismo e formazione”.

Presentata dal gruppo di Coalizione Civica riguardante l’istituzione del servizio di “Psicologo di base”, approvata con sostegno anche dai banchi della maggioranza.

Delibera nuova composizione Consulte

 

 

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