«Un progetto complesso, ambizioso e un costo davvero importante, ma siamo davvero felici», così chiarisce l’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Anita Maurodinoia, intervenuta questa mattina presso la Sala Giunta di Palazzo di Città a Barletta per la presentazione alla stampa del progetto esecutivo riguardante la fermata ferroviaria presso l’Ospedale “R. Dimiccoli”, sulla tratta Barletta-Spinazzola con la rifunzionalizzazione della stazione di Canne della Battaglia.
I lavori saranno realizzati da RFI e inizieranno a febbraio del 2025 e termineranno nel primo semestre del 2026. «Ovviamente interesserà tutto il territorio pugliese – prosegue l’assessore – perché è un’opera strategica voluta da Regione Puglia con l’impegno profuso dal consigliere Ruggiero Mennea. Siamo davvero felici e rassicurati dall’impegno oggi illustrato da RFI perché è un’opera davvero importante dal punto di vista della mobilità e dell’interscambio».
Impegno per giungere a questo risultato è stato profuso in questi anni dal consigliere regionale Ruggiero Mennea: «Questo è un successo politico perché dalla dismissione di una tratta ferroviaria di cui si è parlato 15 anni fa, alla valorizzazione di cui stiamo parlando oggi con un progetto all’avanguardia, moderno, integrato e che si collega molto facilmente con i principi di mobilità europea e di transizione ecologica, con un impegno finanziario di 22 milioni. Credo che abbiamo fatto un grande lavoro con le Istituzioni, quindi Regione e Comune, un grande lavoro con l’azienda pubblica di Stato RFI e ITALFER, quindi è un successo di tutti i protagonisti seri che lavorano e vogliono donare al territorio opere strategiche come questa che riducono non solo le distanze tra le persone e i presidii ospedalieri, ma anche alla prospettiva di sviluppo turistico che questo stesso lavoro realizzato nei pressi del sito di Canne significa dare impulso allo sviluppo di quel sito che oggi è limitato dalla scarsa accessibilità e mobilità».
Un progetto straordinario di cui il sindaco Cannito ha sottolineato l’importanza strategica sia per quanto riguarda la fermata all’Ospedale, fungendo da vera e propria metropolitana leggera in superficie, e sia per la valorizzazione di Canne della Battaglia. Questo infatti sarà in grado di cambiare le abitudini dei cittadini, a parere di Cannito, migliorando la qualità del nostro ambiente cercando di utilizzare meno l’automobile; oltre che garantire una ripresa di più facili collegamenti con le comunità interne di Minervino e Spinazzola.