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Il Pd Barletta: «La maggioranza non c’è più, ne prendano atto per il bene della città»

La presa di posizione dei consiglieri comunali di area dem

Rosa Cascella
Rosa Cascella

“I due consigli comunali di venerdì e sabato ci hanno confermato che non ci sbagliavamo, l’approvazione del bilancio era solo un’illusione: la maggioranza non c’è”. Lo scrivono la capogruppo Pd in consiglio comunale Rosa Cascella e i consiglieri Lisia Dipaola, Giuseppe Paolillo, Santa Scommegna, Adelaide Spinazzola e Massimo Spinazzola.

“Una coalizione che ha bisogno dei voti della minoranza per approvare provvedimenti importanti come l’arrivo della rete idrica a Montaltino o la variante urbanistica necessaria ai lavori per il raddoppio della linea ferroviaria Barletta-Andria – affermano i dem – dimostra la sua totale inadeguatezza e confusione. Far leva sul nostro senso di responsabilità non è sufficiente per governare e di questo è bene che Cannito e i suoi prendano atto al più presto. Stucchevole è, infatti, il tentativo di ribaltare la situazione con sterili accuse circa il nostro atteggiamento sui debiti fuori bilancio: approvarli in seconda convocazione approfittando del minore quorum necessario è l’ennesima dimostrazione di inconsistenza e noi su questo non abbiamo alcuna responsabilità”.

“La situazione di incertezza nella quale stanno andando avanti – aggiungono i consiglieri del Pd – non fa bene alla città. Ci sono due assessori disconosciuti dal principale partito di maggioranza e da oltre un anno stiamo aspettando che venga ripristinato il principio di proporzionalità di rappresentanza in capo alle commissioni. La difficoltà nel trovare una quadra che è alla base dell’equilibrio tra maggioranza e opposizione nella vita amministrativa e politica in generale, dimostra una volta di più l’atavico interesse per le poltrone che sta caratterizzando il centrodestra in questa disastrosa consiliatura. Togliere un posto ad un singolo consigliere di maggioranza andrebbe a sconquassare definitivamente quello che potremmo definire un gigante dai piedi di argilla”.

“In questo quadro non ci resta che chiedere a Cannito e ai suoi una presa d’atto, accettino la situazione e la risolvano una volta per tutte pensando una volta tanto non alle poltrone ma al bene dei cittadini. Del resto – concludono i dem – siamo d’accordo con lui: non ci vuole il mago Otelma per vedere una crisi ormai evidente e irreversibile”.

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