“Si è tenuto, a Roma, in data odierna, presso il Ministero della Cultura, un incontro promosso dal direttore generale degli Archivi di Stato, Dott. Antonio Tarasco – così Cannito interviene sulle proprie pagine dei social network – al fine di definire la sede provinciale dell’Archivio di Stato. Presenti il Prefetto di Barletta-Andria-Trani, Dott.ssa Silvana D’Agostino, il Capo della Segreteria Tecnica del Ministro, Emanuele Merlino, Valentina Gemignani, Capo di Gabinetto del Ministro della Cultura, il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, il sen. Dario Damiani, l’assessore alla Cultura di Barletta, Oronzo Cilli. Al tavolo ho confermato la ferma volontà di rispettare il deliberato n. 41 del 20.12.2022 del Consiglio Comunale di Barletta. Tale deliberato riconosce alla città di Barletta la sede provinciale dell’Archivio di Stato.
Dopo un’ampia e franca discussione tra le parti, non si è addivenuti a una soluzione condivisa e rimanendo fermo e determinato sulla volontà del dovuto rispetto dei cittadini di Barletta, anche in coerenza delle precedenti decisioni assunte nelle sedi istituzionali che individuavano Barletta quale sede legale dell’Archivio di Stato, ho comunicato ai presenti che non intendo riconoscere la pretesa di Trani e di rimettere ogni decisione al Ministro della Cultura, Alessandro Giuli, con l’augurio e la speranza che possa essere riconosciuta la legittima e meritoria richiesta della nostra città”.
