Questa mattina è tornato a riunirsi il Consiglio comunale di Barletta, presso la sala consiliare di via Zanardelli, aprendo con una comunicazione del presidente Marcello Lanotte riguardo l’intenzione, condivisa con il Sindaco, di convocare prossimamente un Consiglio monotematico sulle circostanze criminali che insistono sulla nostra città, anche in seguito agli ultimi eventi di cronaca nera che riguardano l’omicidio del giovane Francesco Diviesti.
Durante la prima parte dedicata come al solito alle domande di attualità e interrogazioni rivolte all’Amministrazione da parte dei consiglieri, soprattutto di opposizione, la consigliera Cascella (PD) ha chiesto aggiornamenti riguardo al censimento del verde urbano avviato già nel novembre scorso e soprattutto dopo la caduta di ulteriori due alberi in viale Regina Elena lo scorso 25 aprile. L’assessore al Verde Pubblico, Concetta Panza, ha riferito che il censimento sarà consegnato a metà maggio; quindi si spera di poter utilizzare questo strumento necessario a garantire la bellezza, la vivibilità, ma anche la sicurezza della cittadinanza. Intanto, continua la polemica riguardante la possibile sostituzione degli olmi tagliati in via Vitrani con degli esemplari di ligustrum japonicum, come sostenuto dall’agronoma comunale, di più piccole dimensioni, per cui sconvolgerebbero l’aspetto di una delle strade più belle della città. Il cambiamento è stato sostenuto ancora recentemente proprio da una nota del Sindaco, ma le associazioni ambientaliste con il Comitato di quartiere in Commissione consiliare si sono più volte espresse in maniera contraria, tanto che Cannito ha riferito oggi di voler meglio valutare le opportunità proposte, dunque non restando insensibile alle richieste di questa parte di cittadinanza. Ricordiamo solo che sono trascorsi oltre due mesi dal primo annuncio.
Com’è noto ormai da diversi anni, almeno dal 2021 in cui si è inviato il progetto per i finanziamenti PNRR, la centralissima scuola elementare “M. D’Azeglio” dal prossimo anno scolastico sarà chiusa per circa 5 anni per importanti lavori di manutenzione straordinaria e adeguamento sismico; in tutto ciò però non è stata ancora trovata una soluzione alternativa per l’utenza degli alunni e dei lavoratori di questa struttura. Ciò creerà inevitabilmente cambiamenti nell’organizzazione familiare di molti barlettani.
Dopo l’approvazione a maggioranza dei quattro debiti fuori Bilancio, previsti nei punti all’ordine del giorno, si è proceduto all’approvazione delle tariffe TARI per l’anno 2025 con relative agevolazioni, relazionate dall’assessore al Bilancio, il Vicesindaco Gennaro Cefola. Il costo complessivo è aumentato quest’anno di circa 1 milione di euro, per cui le singole utenze vedranno un aumento nelle loro bollette; ciò è sicuramente dovuto a fattori di caratura nazionale come l’inflazione e l’aumento dei costi delle materie prime. In conclusione dal dibattito tra maggioranza e opposizione, l’aumento è stato votato da 22 consiglieri della maggioranza di centrodestra.
