Il Liceo Classico A. Casardi di Barletta si prepara a rendere omaggio alla memoria di due suoi ex alunni scomparsi in giovanissima età. Giovedì 26 giugno alle ore 18.00, l’istituto scolastico intitolerà un’aula a Luca Vincenzo Raoul Caruso e Marilena Daddato, in una cerimonia che vuole celebrare la loro vita e mantenere vivo il loro ricordo.
Luca, scomparso a soli 29 anni a causa di un tumore cerebrale, ha rappresentato un esempio straordinario di volontà e determinazione. Nonostante la scoperta della malattia, è riuscito a portare a termine gli studi universitari nei tempi previsti e ha conseguito il titolo professionale di avvocato quando aveva appena 27 anni. La sua breve ma intensa vita professionale ha dimostrato grandi capacità umane e una voglia di vivere che ha colpito tutti coloro che lo hanno conosciuto.
In memoria di Luca, gli amici insieme ai genitori hanno dato vita all’associazione «Il Dono di Luca», impegnata nel sostenere la ricerca sui tumori cerebrali. L’iniziativa ha ricevuto una forte partecipazione da parte di tutta la cittadinanza barlettana e della provincia BAT, testimoniando l’impatto che il giovane avvocato ha avuto sulla comunità.
Marilena Daddato, invece, è stata vittima di un tragico incidente stradale a soli 19 anni. La giovane studentessa non è riuscita a conseguire la maturità liceale a causa del destino che l’ha costretta in sala rianimazione negli ultimi mesi della sua vita. Descritta come una ragazza allegra, brillante negli studi, collaborativa e sempre disponibile con tutti, ha lasciato un vuoto incolmabile tra i suoi compagni di classe e i suoi docenti.
L’intera istituzione scolastica del Casardi, guidata dalla dirigente professoressa Serafina Maria Sterpeta Ardito, ha voluto dare vita a questa importante iniziativa per dimostrare quanto sia significativo intitolare un’aula a uno studente che non c’è più. Si tratta di un modo concreto per onorare la memoria dei due giovani e mantenere vivo il loro ricordo all’interno della comunità scolastica.
Queste aule diventeranno per tutta la comunità del liceo un luogo speciale dove il sorriso e l’allegria «degli assenti» continueranno a essere presenti per sempre, rappresentando un punto di riferimento per le future generazioni di studenti che frequenteranno l’istituto barlettano.
