Riceviamo e pubblichiamo l’intervento del Sindaco Cannito in merito alla giornata contro la violenza sulle donne:
«Care concittadine, cari concittadini, la violenza contro le donne è una grave violazione dei diritti umani che va oltre le aggressioni fisiche, includendo infatti forme psicologiche, economiche e sessuali.
La violenza di genere non è solo un problema femminile: è un problema di tutta la società e non deve essere rubricato a fatto privato o episodio isolato. Non è una tragedia inevitabile. Si tratta, invece, di un problema culturale, sociale e civile che riguarda ciascuno di noi ed investe la dignità delle persone, nonché la libertà stessa su cui si fonda la nostra democratica convivenza.
Ogni giorno i telegiornali, i programmi televisivi e la stampa raccontano storie di violenza. Il rischio è quello di assuefarsi a queste notizie, ecco perché diventa importante non tacere, perché il silenzio stesso è violenza. Dobbiamo concorrere tutti a rompere gli stereotipi socio-culturali del dominio maschile e la paura di denunciare, soprattutto considerando che spesso la violenza si compie a porte chiuse e davanti ai figli: anche per loro le denunce non devono arrivare quando è troppo tardi. Nessuna omertà deve prevalere in nome dell’amore e del bisogno economico.
Come Amministrazione comunale, rinnoviamo in questa Giornata il nostro impegno a sostenere i centri antiviolenza, a collaborare con le forze dell’ordine, le scuole, i servizi sociali, con tutte le realtà che ogni giorno con fatica, impegno e solidarietà operano per prevenire, accogliere, accompagnare perché la violenza si contrasta in rete, mai da soli. Si combatte insieme con gli uomini, nella scuola e nella famiglia. Per questa ricorrenza, alle donne che vivono nella paura diciamo che la nostra città non tollera e non giustifica la violenza di genere. Inoltre, alle donne in difficoltà rivolgo un messaggio chiaro: non siete
sole, questa comunità è accanto a voi.
Concludo con un pensiero dedicato alle donne palestinesi, ucraine, afgane, sudanesi e di tutto il mondo che continuano a lottare, anche a prezzo della vita, per affermare i diritti in società che negano l’identità femminile, e alle donne che purtroppo non sono più con noi. A tutte loro va il nostro ricordo e il nostro impegno a fare di più, e meglio, ogni giorno».
