Antonio Decaro è il nuovo Governatore della Regione Puglia. L’ex sindaco di Bari ed europarlamentare del Partito democratico succede a Michele Emiliano. Ingegnere barese, 55 anni, Decaro ha vinto le elezioni regionali con oltre il 65% dei voti, superando ampiamente il candidato di centrodestra Luigi Lobuono, che si attesta attorno al 33%. Percentuali sotto l’1% per gli altri due candidati Ada Donno e Sabino Mangano. Un risultato che ha confermato, a grandi linee, ciò che i sondaggi avevano previsto negli scorsi mesi.
Dopo gli esordi in politica con i Socialisti italiani, a precedere il passaggio nel PD, Decaro è stato sindaco del capoluogo pugliese per due mandati dal 2015 fino al 2024, quando è entrato al Parlamento europeo con il Partito democratico. Alle elezioni europee aveva preso quasi 500mila preferenze nella circoscrizione del Sud Italia. Decaro, figlio dell’ex assessore comunale barese Giovanni, iniziò la sua esperienza politica da tecnico. Dopo il diploma tecnico commerciale e la laurea in ingegneria civile, aveva lavorato prima all’Acquedotto pugliese e poi all’Anas.
L’elezione di Decaro, candidato dei progressisti con sei liste, vale a dire Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Decaro presidente, Per la Puglia e Avanti Popolari con Decaro – giunge al termine di una tornata caratterizzata dall’elevata percentuale di astenuti. Affluenza in netto calo rispetto alle precedenti Regionali, con una percentuale definitiva del 41,83%, nettamente inferiore rispetto al 56,43% della precedente tornata elettorale per il rinnovo della governance pugliese. La provincia più presente alle urne è stata Lecce che ha superato quota 44 per cento; la peggiore Foggia con poco più del 38%. Quarta posizione per la provincia di Barletta Andria Trani con il 41,22%.
