A un occhio poco attento sembrerebbe di camminare per un’area di campagna, ma in realtà siamo nel bel mezzo di una realtà popolata da migliaia di residenti. Altro che zona in fase di costruzione, “è bella che costruita, peccato che si siano dimenticati di fare le strade” è il leitmotiv che risuona nella voce dei cittadini, ansiosi ormai di attività di manutenzione della zona.

 

Da anni si attende che residenti e commercianti possano transitare su qualcosa che possa somigliare a una strada asfaltata: la visione di operai al lavoro circa un mese fa aveva fatto confidare nel ‘miracolo laico’, ma alla prima pioggia via Romanelli era tornata ad essere l’indecente strada che in tanti conosciamo da tanti, troppi anni, con voragini pericolose per pedoni e ciclisti. Palazzi di recente costruzione, tutti abitati, attività commerciali in zona: questo il panorama oggi. Ma ogni macchina per raggiungere casa si ‘gioca’ lentamente gli ammortizzatori. Se a questo si somma poi la scarsa attenzione di più di qualche cittadino per il verde pubblico, confermato anche dalle foto che alleghiamo, ecco il quadro completo. “Quando le opere di urbanizzazione raggiungeranno uno stadio più avanzato potremo occuparci di strade asfaltate” la filastrocca ribadita a più riprese da dirigenti e amministrazione. Fino ad allora, via Romanelli resterà il simbolo di una grottesca incompiuta.