“Sarebbe bello.. in camicia bianca e sciarpa blu…“. Era una frase che Giuseppe Nanula era solito ripetere scherzosamente quando si presentava in ritardo in Capitaneria. Oggi ricorre il quinto anniversario della scomparsa del sottocapo della Guardia Costiera di Olbia, originario di Barletta morto in seguito ad un incidente in mare il 30 marzo 2011. La Capitaneria di Porto della città sarda ricorderà la figura del giovane Nanula con due eventi. Il primo è una commemorazione religiosa che si svolgerà nella chiesa di San Paolo. Durante la messa, che inizierà alle 9:30, verrà benedetta una corona di fiori che, alla fine della cerimonia, verrà deposta in mare nelle acque di Capo Ceraso. Il secondo evento è di natura sportiva: alle 18:00 partirà il primo Memorial Sottopocapo Giuseppe Nanula. Si tratta di un torneo di calcio a 7 a cui parteciperanno i militari della Capitaneria di Olbia.

Giuseppe Nanula è scomparso il 30 marzo 2011 a soli 27 anni, durante un controllo di routine all’interno dell’Area Marina Protetta di Tavolara Punta Coda Cavallo. Il natante ha sbalzato i due marinai a bordo e di Nanula si sono perse le tracce fino al ritrovamento dei poveri resti avvenuto il 25 Ottobre 2011. Giuseppe Nanula era molto conosciuto ad Olbia. I colleghi della Capitaneria lo ricordano come un ragazzo allegro, solare, tranquillo e molto apprezzato in città, anche per la sua bravura nel lavoro. Il sottocapo Nanula era infatti un esperto nei controlli della filiera della pesca, in particolare per quel che riguarda il tonno rosso e il pesce spada: due specie sottoposte un particolare regime normativo.