A margine dell’approvazione da parte della giunta regionale del regolamento regionale del regolamento assistenziale sull’autismo, interviene il consigliere regionale e Presidente della V Commissione Ambiente della Regione Puglia Filippo Caracciolo. “Approvato nella seduta odierna della giunta regionale pugliese il regolamento regionale ‘Rete assistenziale territoriale sanitaria e sociosanitaria per i Disturbi dello Spettro Autistico. Requisiti organizzativi, tecnologici e strutturali. Fabbisogno’. Il regolamento sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma giovedì 31 marzo alle ore 10.00 presso la Sala Guaccero del palazzo Consiglio regionale a cui parteciperò con l’assessore alla Sanità Michele Emiliano ed il direttore del Dipartimento di Promozione della Salute Giovanni Gorgoni. Il regolamento – scrive il consigliere regionale Filippo Caracciolo dopo aver seguito in prima persona tutte le fasi che hanno portato alla sua approvazione – è il passaggio determinante per dare completa attuazione alle Linee guida regionali per l’Autismo ed alla Legge n. 134/2015. Va sottolineato che l’approvazione del Regolamento giunge al termine di una lunga fase di confronto e di concertazione tra la Regione Puglia ed i soggetti attivi in tema di Autismo, a partire dalle associazioni facenti parte del Tavolo Regionale per l’Autismo. Il regolamento regionale prevede l’attivazione dei Centri Territoriali per l’Autismo (CAT) a gestione pubblica; Moduli/centri territoriali ambulatoriali/domiciliari dedicati terapeutico-ri/abilitativi intensivi ed estensivi, pubblici e/o provati accreditati per gli ASD; Strutture educative e socio ri/abilitative, diurne e residenziali, di mantenimento e promozione dell’inclusione sociale per gli ASD; Centri di riferimento ad Alta Specializzazione”

“Da tempo – commenta il Presidente della V Commissione Ambiente Filippo Caracciolo – mi onoro di offrire un contributo politico ed istituzionale nelle vesti di consigliere regionale sulle tematiche che riguardano i Disturbi dello Spettro Autistico: ho imparato nel tempo a conoscere e comprendere qual è il peso che ricade sulle famiglie dei soggetti autistici in tema di assistenza sanitaria e sociale. L’impegno della Regione Puglia va nella direzione di costruire una Rete di assistenza per gli ASD multidisciplinare che possa operare in modo flessibile in luoghi e contesti diversi garantendo la continuità assistenziale tra i servizi per l’Età Evolutiva ed i servizi per l’Autismo adulto. La Rete assicura inoltre la prevenzione sociale ed una presa in carico coordinata”.