A cura di Adriano Antonucci
Flavio Basile e Giuliana Damato: uniti sul fronte del “Sì” al referendum che domenica prossima chiamerà milioni di italiani a decidere sul futuro delle trivelle nel mare Adriatico, ma divisi oltre che dallo schieramento politico anche da Facebook, sempre più protagonista del dibattito politico barlettano.
I due consiglieri comunali, da sempre assidui frequentatori ed utilizzatori del più popolare dei social network si sono resi protagonisti nella giornata di ieri di un curioso scambio di battute a distanza. A cominciare è stato il capogruppo di “Adesso Puoi” che ieri mattina ha attaccato pesantemente il Partito Democratico con un post dal contenuto inequivocabile: “Mentre noi abbiamo divulgato ampiamente la nostra posizione circa il referendum di Domenica 17 Aprile, in cui voteremo SI a tutela dei nostri mari contro le trivellazioni, la sinistra barlettana ( PD e compagni ), non ha neanche dato cenno di esistere su questa tematica così sentita! È evidente che quando non sono in ballo i loro interessi personali e le loro poltrone, non c’è motivo di dedicare tempo a quanto, al contrario, interessa la stragrande maggioranza della cittadinanza. Ennesima dimostrazione di menefreghismo su tematiche di carattere “sociale”! Una politica fatta solo di personalismi ed arrivismi tipica di questa maggioranza di sinistra!”
La risposta della consigliera comunale del Partito Democratico è arrivata qualche ora dopo tramite un commento ad uno suo stesso post nel quale rivendicava le ragioni del “Sì” ed il proprio nella diffusione delle stesse anche mediante iniziative pubbliche.
Il commento di Giuliana Damato, ben visibile in foto e accompagnato dall’eloquente hastag #flaviobasilenonsalecose non ha fino a questo momento provocato alcuna reazione da parte del consigliere di opposizione ed allora non ci resta che attendere il prossimo duello a colpi di “post”.