Riceviamo e pubblichiamo una nota del segretario cittadino del PD Franco Ferrara sui temi ambientali e sulle azioni che il suo partito intende mettere in atto in occasione del consiglio comunale odierno.

«Sempre a proposito di temi dell’Ambiente, come già anticipato in una nostra precedente, guardiamo alla risoluzione di tali problematiche, accelerando i tempi e sfruttando tutte le occasioni come una “vera” politica fa, ricercandole con studio e applicazione, nonostante le immancabili “pastoie burocratiche”. E quale occasione migliore si può trovare se non in quell’immensa “pastoia” che è l’approvazione del Bilancio di Previsione esercizio 2016, tema all’Ordine del Giorno dell’odierno Consiglio Comunale ? E’ una “prima” occasione che non va né persa, né trascurata. In effetti proprio oggi o tutt’al più in seconda convocazione Sabato, si celebrerà la massima Assise Cittadina per l’approvazione di questo benedetto Bilancio. Bene! a questo punto il Partito Democratico, dopo svariate riunioni e discussioni sia all’interno che negli Uffici di competenza, cosa decide? Valutata, non tanto l’esatta, fredda e anonima operazione contabile di bilanciamento tra Entrate e Uscite, che non fa una piega, ci mancherebbe, decide di dare al Bilancio un’anima, un indirizzo politico sociale, (in riferimento alle indicazioni sull’Ambiente del proprio programma), che lasci tracce visibili nella città, che smuovi qualcosa, che ci permetta di dire finalmente e per la prima volta “l’operazione Giunta Politica comincia a funzionare”, perché in effetti siamo di fronte al primo Bilancio Politico realizzato negli ultimi 3 anni, che ha il compito di caratterizzare l’azione politico-amministrativa a servizio della città, altrimenti che politica è? Il segnale che si vuole dare è positivo perché in questo modo dopo un lungo lavoro di analisi del Bilancio e di confronto, il Partito Democratico ha esercitato pienamente il proprio compito di supporto all’Amministrazione ma contestualmente ha svolto un ruolo propositivo di notevole valore.

Franco Ferrara, segretario PD-Barletta
Franco Ferrara, segretario PD-Barletta

E allora condividendo la crescente richiesta dei nostri concittadini, di verificare lo stato di salubrità dell’aria che respiriamo, abbiamo ritenuto di necessaria importanza mettere Barletta nelle condizioni di rilevare e monitorare le misure degli eventuali inquinanti gassosi presenti nell’ambiente della zona industriale, evitando ogni qualsiasi forma di interruzione del monitoraggio (come successo con il trasferimento della centralina dell’Arpa a Falconara) in modo da garantirne la continuità. Non bisogna dimenticare, che esiste un protocollo d’intesa per la realizzazione di un monitoraggio ambientale integrato, sottoscritto il 1 dicembre 2015 con la Regione, la Provincia BAT e gli enti pubblici competenti ARPA, ASL e CNR, impegno che va rispettato ! Per questo il Gruppo Consiliare del PD, in accordo con gli altri consiglieri di maggioranza, propone, con un emendamento targato PD, di far acquistare al Comune di Barletta una “CENTRALINA MOBILE” sia per completare tale rilevamento iniziato, che di estenderlo all’intera città ! #fattienonchiacchiere.

Pertanto il Gruppo Consiliare del PD ritiene con l’emendamento, che l’Amministrazione debba istituire un nuovo capitolo di Bilancio denominato “Monitoraggio della Città di Barletta”, alimentandolo secondo le somme e capitoli che il Partito ha individuato come rilevabili e modificabili tra la giungla dei capitoli di spesa che questo “ Bilancio Armonizzato” poco permette, in termini di modifica se non miratamente precisa. Questo emendamento è il frutto di un lavoro di squadra del Partito Democratico di Barletta tra Segreteria e Consiglieri che hanno operato un confronto fruttuoso con il Sindaco e i propri Assessori, per individuare quanto disponibile dopo un’attenta analisi dei vincoli connessi. Pur nella consapevolezza delle limitate risorse che auspichiamo in futuro vengano aumentate ai Comuni da Stato e Regione, questo Bilancio appare a nostro avviso molto positivo perché ha cercato di non tagliare servizi fondamentali ai cittadini».