«Il sistema dei controlli interni del Comune di Barletta, finalizzati al rispetto delle regole contabili e dell’equilibrio di bilancio, è carente. A mettere nero su bianco questa verità, da noi più volte evidenziata ma senza riscontro alcuno da parte dell’Amministrazione, è la Corte dei Conti, in una deliberazione datata 12 maggio 2016». A denunciarlo in una nota stampa il consigliere provinciale Dario Damiani. «I giudici della Sezione regionale di controllo, esaminate le procedure del nostro ente comunale relative all’anno 2014-spiega Damiani-hanno rilevato una serie di carenze e mosso i pertinenti rilievi all’Amministrazione, disponendo che “l’Ente dovrà comunicare a questa Sezione le iniziative intraprese ai fini del superamento delle criticità riscontrate nel termine di 60 giorni dal ricevimento della presente deliberazione».
Nello specifico, evidenzia Damiani, «le carenze metodologiche che la Corte ha segnalato all’Amministrazione riguardano: l’inadeguatezza del controllo di gestione; la mancata attivazione del controllo strategico e del controllo sulla qualità dei servizi erogati, in particolare i servizi pubblici erogati dalla società partecipata al 100% dal Comune. Si tratta di procedure basilari per un ente che necessita con urgenza di migliorare efficienza ed efficacia della propria azione amministrativa ma, a quanto pare, il nostro Comune finora è rimasto sordo alle osservazioni che pure sono state già mosse di volta in volta durante i consigli comunali sui bilanci sia dai banchi dell’opposizione che dai revisori dei conti. La deliberazione della Sezione regionale di controllo finalmente impone di attivarsi entro tempi brevi per dimostrare di aver avviato le opportune e necessarie modifiche: certo, fa specie che per adeguarsi alle normative vigenti i nostri uffici comunali debbano sempre attendere di finire sotto la lente della Magistratura, ma ci auguriamo che stavolta si rispettino tempi e indicazioni».
