Restano gravi le condizioni del 16enne cinese che nel pomeriggio di ieri, complici le proibitive condizioni del mare, ha rischiato di annegare nello specchio d’acqua compreso tra Trani e Barletta. Il giovanissimo, nonostante il mare agitato, aveva deciso di immergersi con due amici: non era però riuscito a tornare a riva. Determinante per scongiurare il peggio era stato l’intervento di una coppia, marito e moglie, che aveva prontamente allertato i soccorritori del 118.  Sul posto erano intervenuti gli operatori dell’equipaggio Mike 12 della postazione di Trani, che avevano rianimato il giovane. Sul luogo, per accertamenti e rilievi, sono intervenuti anche gli agenti della Polizia di Stato e locale. I ragazzi potrebbero avere scelto di bagnarsi in zona perché, probabilmente, le loro famiglie vivono e lavorano in qualche vicino capannone.

 

Il 16enne è ancora ricoverato nel reparto di rianimazione: la sua prognosi resta riservata. Solo il tempo e gli esami clinici chiariranno la presenza di eventuali danni cerebrali dovuti alla temporanea anossia.