«Nell’esprimere il nostro disappunto, rammarico e amarezza per quanto accaduto, ribadiamo l’esigenza di un confronto politico aperto, rispettoso e dignitoso sulla necessità di una ripresa responsabile della discussione politica, insieme a quanti ritenendosi, come noi, parte della maggioranza che sostiene questa amministrazione sulle scelte e gli atti necessari per la realizzazione di quelli obiettivi che questa Amministrazione vuole e può ancora conseguire».Pietro Sciusco e Michele Lasala, rispettivamente consigliere e assessore comunale della lista Sinistra Unita, a seguito di un incontro con il sindaco Cascella sulle attuali vicende politiche che interessano la città e su quanto accaduto a margine dell’ultimo consiglio comunale che ha visto coinvolta, suo malgrado, la consigliera e compagna Anna Rizzi Francabandiera, già vicesindaco e parte essenziale della nostra lista, intervengono sugli sviluppi politici in città.
«Le tensioni, le divisioni, le lacerazioni presenti all’interno dei partiti e delle liste che compongono il Centro sinistra, ma investono l’intero consiglio comunale sono conosciute, evidenti e chiare e vanno risolte e superate all’interno di ogni partito con regole e dinamiche proprie, ma non possono essere di intralcio e contrasto con l’azione Amministrativa-scrivono i due-La coalizione deve riprendere il proprio cammino di assunzione di responsabilità anche con l’idea di rinsaldare e rinforzare la maggioranza che sostiene il sindaco Pasquale Cascella e risolvere problemi concreti della collettività e confermando la vocazione propositiva, di impulso e di slancio per Barletta, provando a dirimere le conflittualità attraverso una ripresa anche programmatica dell’azione amministrativa e uno sforzo unitario della coalizione di centro-sinistra. Siamo tutti responsabili davanti alla intera città di Barletta ognuno per il ruolo che ricopre, per quello che si può ancora fare e per dimostrare che questo centrosinistra, insieme con il sindaco Cascella, coscientemente e responsabilmente intende portare a termine ciò che ha promesso alla città».
