La Capitaneria di porto di Barletta, in collaborazione con gli Uffici locali marittimi di Bisceglie, Trani e Margherita di Savoia, ha concluso l’operazione “Countdown”, finalizzata al controllo delle filiera della pesca e del consumatore finale durante il periodo natalizio, nel quale è più intenso il consumo di prodotti ittici sulle tavole della regione.

I militari hanno dedicato tutto il mese di dicembre alla complessa attività di contrasto alla vendita ambulante di pesce e al controllo di tutta la filiera della pesca, eseguendo 175 controlli sia sulla terraferma che via mare, con i mezzi e le motovedette disponibili, presso venditori ambulanti ed esercizi commerciali (della grande e piccola distribuzione), tra cui pescherie, mercati ittici, ristoranti e unità da pesca di stanza nei sorgitori ricadenti sotto la giurisdizione del Compartimento marittimo di Barletta.

La repressione della vendita ambulante ha caratterizzato il 53% dell’attività condotta: due sequestri su tre hanno riguardato questo tipo di illecito, incentivato dalla sfavorevole congiuntura economica. Spesso, peraltro, il pesce venduto per “fresco”, in realtà è prodotto precedentemente congelato e, successivamente, scongelato in acqua di mare. La vendita abusiva di prodotto ittico danneggia l’economia locale, andando a danno di tutti gli operatori, dalle imprese di pesca alle piccole pescherie, che garantiscono più elevati standard di qualità e igiene alimentare.