Con gli oltre 1.800 visitatori di domenica scorsa 5 febbraio, giornata conclusiva della mostraAnnibale. Un viaggio”, sono state abbondantemente superate le 30.000 presenze all’esposizione dedicata alla figura del celebre condottiero cartaginese che sconfisse i romani a Canne nel 216 a.C., allestita dall’agosto dello scorso anno nei sotterranei del Castello di Barletta.

Particolarmente rilevante l’afflusso di scolaresche della città e del territorio, ma richiamate anche dalle più lontane località dell’itinerario compiuto 2.200 anni fa da Annibale: sono stati oltre 3.500 gli studenti che hanno potuto così ammirare reperti straordinari, come la corazza proveniente dal museo del Bardo di Tunisi e il busto custodito al Quirinale.

Folta anche la partecipazione giovanile alle iniziative storico-culturali che hanno accompagnato l’esposizione. In particolare,  le conferenze dei professori Piero Guzzo e Raffaella Cassano e del giornalista Paolo Rumiz, hanno contribuito ad affidare alla mostra  il carattere di un vero e proprio messaggio “che – ha affermato il sindaco Pasquale Cascella – affida alla storia e alla cultura  il valore della pace e della cooperazione tra le due sponde del Mediterraneo. E’ questo il senso più autentico del nuovo punto di partenza dell’esposizione verso altre città (hanno espresso il loro interesse a utilizzare gli apparati multimediali per propri progetti le strutture museali di Capua, Piacenza, e Crotone) sino alla tappa conclusiva di Tunisi, così da tracciare nuove prospettive di un viaggio che non conosce limiti temporali né confini geografici”.