Mescolate incuria, menefreghismo, cattiva gestione e scarso senso del bene comune. Otterrete l’ala sud dei giardini del Castello Svevo di Barletta, quella che ospita l’area relax e le giostrine dedicate ai più piccoli. Sarà sufficiente una breve passeggiata nella zona per recepire un messaggio: sono stati sufficienti pochi anni per far sì che un piccolo gioiello per la città della Disfida vedesse trasformare alcune sue aree in veri e propri ricettacoli di abbandono e inciviltà. Lasciamo parlare le immagini, che valgono più di 1000 discorsi: bottiglie di birra abbandonate, ruggine, pezzi di mateco squarciati, graffiti sulle pedane che recano le indicazioni per le giostre destinate ai disabili sono solo alcuni degli “arredi urbani” che l’ala si concede. Deputati al controllo sono pochi guardiani, i cui orari di lavoro non sono evidentemente sufficienti per assicurare dignità a queste centinaia di metri quadri: su questo punto l’amministrazione co Intanto i bambini, lì, ci crescono: e imparano ben poco. Soprattutto per colpa di noi cittadini, magari gli stessi pronti a lamentarsi e puntare l’indice sui social.