La sicurezza nella sfera della percezione è sempre qualcosa di irrazionale ed assolutamente personale, insomma qualcosa che è davvero difficile misurare. Lo scorso lunedì però sono stati pubblicati dati rilevanti giunti direttamente dal dipartimento per la Pubblica Sicurezza del Ministero dell’Interno, con una serie di mappe in cui si riportano reati commessi e denunciati in tutta Italia, con un attento reportage provincia per provincia.
Andando a considerare la provincia Bat, i dati rivelati sono di grande positività. Qui il tasso di criminalità è in forte decremento rispetto allo scorso 2015. Nella nostra provincia infatti si sono registrati circa 3.200 reati commessi, un numero che rivela un decremento del 9% rispetto agli scorsi anni. Un altro dato interessante riguarda la media dei reati commessi in un’ora, valore che si attesta attorno all’1,5% per quanto concerne la provincia Barletta-Andria-Trani. Tra le province pugliesi solo quelle di Foggia e Bari presentano un alto tasso di reati commessi nell’arco di un’ora, mentre nelle altre province in regione i dati restano positivi e in discesa rispetto agli altri anni.
In Puglia quindi la provincia “più criminale” è sicuramente quella di Bari con 52.980 reati denunciati considerando soltanto il 2016. I dati anche per quanto concerne la provincia Bat rivelano una decisa diminuzione dei reati nel corso dell’ultimo anno, ovvero sono nel trend che dal 2015 al 2016 caratterizza tutta la nazione con un decremento della criminalità del valore del 7,4%. Tutti i reati indistintamente sono in diminuzione, tranne quelli riguardanti casi di usura e frodi informatiche. In tutta Italia sono le città di Rimini e Milano a registrare il più alto tasso di criminalità,
Prendendo in considerazione la posizione delle diverse province per quanto concerne specifici reati, si giunge a considerazioni più ampie su Nuoro, capitale degli omicidi volontari, dei tentati omicidi e degli infanticidi, mentre Napoli è al primissimo posto per rapine e Rimini per i furti. Una valutazione positiva nel complesso che rivela un’Italia ed in particolare una regione come la Puglia, che stanno lavorando attivamente per produrre un decremento consistente della criminalità intesa nelle sue sfere più disparate. Ora non resta che attendere la fine del 2017 ed il successivo rapporto sul numero di reati denunciati.
