«#Èlavoltabuona è stato il claim della nostra campagna elettorale. Oggi voglio spiegarvi perché questa è la volta buona». A scrivere è Antonio Quarto, candidato al consiglio comunale a sostegno del candidato sindaco Carmine Doronzo.
«È la volta buona perché meritiamo la bellezza.
È la volta buona per lasciare a casa quei politici che sulla nostra pelle hanno costruito la loro ricchezza. Quei politici che controllano i concorsi, e se non li voti non hai il posto di lavoro. Il posto di lavoro voi non lo avete, ma loro sono diventati potenti. Questo vuol dire che sono dei banditi.
È la volta buona perché qualcuno di loro non ha mai studiato né lavorato e ha rubato il progetto di qualche giovane talentuoso e l’ha spacciato per proprio. Questo vuol dire che sono incompetenti e ladri.
È la volta buona perché, se alcuni di loro non diventano consiglieri, sono disoccupati. Questo vuol dire che sono nullafacenti.
È la volta buona perché fingono di essere il cambiamento, di non avere padroni, ma scendono a patti con chi ci ha sputato in faccia. Questo vuol dire che sono ipocriti.
È la volta buona perché se non cambiamo ora davvero le cose si metteranno male.
È la volta buona perché non abbiamo promesso nulla, se non di impegnarci e realizzare i nostri progetti.
È la volta buona perché il nostro programma è stato scritto dai cittadini.
È la volta buona perché questa è l’ultima occasione, l’occasione della nostra vita, l’occasione per cambiare la storia della nostra città, una storia che leggeranno i nostri figli , e loro saranno orgogliosi di noi».
