I Carabinieri della Compagnia di Barletta hanno effettuato un servizio straordinario di controllo del territorio nella settimana del ferragosto, con perquisizioni domiciliari e posti di controllo alla circolazione stradale, in modo particolare lungo le arterie di collegamento con gli altri paesi della costa, lungo la SS 16 e nei pressi degli accessi ai caselli autostradali.

Tali servizi hanno consentito l’arresto in flagranza di tre persone.

Il primo arresto per droga si è realizzato nell’ambito di un accesso effettuato in orario serale presso un bar di Barletta. Nel corso del controllo, all’arrivo dei Carabinieri, un ragazzo di 20 anni ha tentato subito di defilarsi guadagnando l’uscita dal retro del locale, dove però erano ad attenderlo, per sua sfortuna, altri militari che lo hanno bloccato nel tentativo di darsi alla fuga. Il giovane era in possesso di diverse dosi di cocaina e 70 euro provento dell’attività di spaccio. Il giovane R.L. 20enne della Romania, già noto alle FF.OO., su disposizione della competente A.G., è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Trani (BT), in attesa di giudizio. Nell’ambito della medesima attività tra gli avventori del bar sono stati identificati alcuni soggetti con precedenti penali e deferito per inosservanza all’autorità giudiziaria un barlettano 34enne, sorvegliato speciale di p.s. con obbligo di soggiorno.

Il secondo arresto è quello avvenuto nei confronti di un pregiudicato di origini marocchine, A.I., 35enne da anni residente in Barletta. In una tarda serata giungeva una segnalazione al 112 di un cittadino che chiedeva assistenza nella zona del lungomare di Ponente per la presenza di un uomo che per consentirgli il parcheggio dell’auto lo aveva minacciato chiedendogli del denaro. La pattuglia, recatasi sul posto, ha rintracciato subito l’uomo. Il soggetto fermato, corrispondente alla descrizione fornita e già noto ai militari, è stato pertanto accompagnato in caserma per gli accertamenti del caso e la ricostruzione dei fatti. Nelle tasche del 35enne i Carabinieri hanno rinvenuto la somma di 20 euro in monete provento verosimilmente di precedenti condotte criminose. Al termine degli accertamenti, per il cittadino marocchino sono scattate le manette per tentata estorsione e su disposizione delle competente A.G. è finito agli arresti domiciliari, in attesa di giudizio.

Il terzo arresto è avvenuto a carico di C.P., 20enne di Barletta, finito agli arresti domiciliari su ordine dell’Autorità Giudiziaria, per violazioni alle prescrizione dell’obbligo di dimora a cui era sottoposto.

Nel frattempo i militari della Stazione di Canosa di Puglia (BT) hanno effettuato un controllo presso l’abitazione di un operaio incensurato 59enne. Durante l’operazione, sono state rinvenute e sequestrate 100 cartucce cal. 6.35 detenute illegalmente senza alcun titolo autorizzativo. L’uomo è stato pertanto denunciato alla competente A.G..