L’attesa più grande della stagione si trasforma in una delusione atroce. Il Barletta perde tutto al “Fanuzzi”: la partita, quella di cartello della penultima giornata di Eccellenza, e soprattutto la possibilità di lottare sino al termine per i playoff. Getta alle ortiche un’intera stagione, insomma, la squadra biancorossa, che subisce due reti con l’uomo in più e poi nella ripresa non riesce a perfezionare l’aggancio nonostante una doppia superiorità numerica. Finisce 2-1 per i messapici, che volano direttamente alla fase nazionale degli spareggi-promozione. Non ci sono sostenitori barlettani sugli spalti: il settore ospiti è chiuso per motivi di ordine pubblico. C’è un Barletta opaco e poco reattivo sul rettangolo di gioco. Ospiti con la novità Bua tra i pali: è l’esordio per l’ex portiere del Vieste, tesserato la scorsa settimana, dopo l’infortunio di Sansonna. Per il resto, spazio alla formazione annunciata. Il primo episodio importante arriva dopo sei minuti: Fruci, già ammonito, si becca il secondo giallo e lascia il Brindisi in inferiorità numerica. Nonostante l’uomo in meno, però, i padroni di casa passano in vantaggio con questo rasoterra da fuori area di Ruscigno, che sorprende così l’estremo dei biancorossi. Prova a rianimarsi la squadra ospite: corner di Negro, colpo di testa di Saani, salva clamorosamente nelle vicinanze della linea di porta Ianniciello per i messapici. Metà frazione: Bua in uscita commette fallo su Zizzi, è calcio di rigore. Dal dischetto Pignataro non sbaglia e firma il raddoppio delle V bianche. Clamoroso: biancorossi sotto di due reti con un uomo in più. Saani non inquadra lo specchio della porta, Barrasso fallisce una buona occasione per accorciare le distanze. La rete che riporta in scia il Barletta arriva a cinque minuti dall’intervallo: Saani, da due passi, non fallisce la mira e dimezza lo svantaggio. Si complica la partita dei messapici prima del riposo, quando Pignataro va finisce anzitempo sotto la doccia. Doppia superiorità numerica nel corso della ripresa per gli ospiti. Parte la girandola di sostituzioni. Cinque ne cambia tre prima dell’ora di gioco: dentro Nannola, Faccini e Lorusso per Barrasso, Negro e Zingrillo. Il risultato, però, non cambia sino al triplice fischio. Finisce 2-1 per il Brindisi la supersfida del Fanuzzi: padroni di casa ai playoff nazionali. Fine dei sogni con novanta minuti di anticipo invece per il Barletta, che getta alle ortiche un’occasione colossale per raggiungere gli spareggi-promozione.