15 dicembre 2020: è la data ultima per la consegna dello stadio Cosimo Puttilli al completo, presentata a Palazzo di Città dalla delegazione di tecnici del Coni nazionale arrivati a Barletta sotto la guida dell’ingegnere Emiliano Curi esibendo il progetto per l’agibilità totale dell’impianto. Il bando avrebbe una durata di circa 4 mesi, con iter che potrebbe avere il via già nel mese di agosto. Solo dopo che l’amministrazione comunale, dopo una valutazione formale, avrà dato il via alla progettazione esecutiva. Intanto, su un tavolo parallelo, scorrono i lavori dell’impresa incaricata per l’ottenimento dell’agibilità parziale dell’impianto, che dovranno però passare per il completamento della prima tranche entro il 20 luglio, data di scadenza delle operazioni. I primi passi dell’iter avviato a inizio giugno sono stati la demolizione del solaio, già completata in mattinata, e la manutenzione delle zone che circondano la pista, implementata con dei cordoli in cemento armato e un ulteriore rivestimento nelle zone adiacenti. All’atto pratico, l’ultima tranche di lavori ideata dal Coni potrebbe avere il via a gennaio 2020. La documentazione esibita a Palazzo di Città ha chiarito la durata dei lavori: 180 giorni, ovvero sei mesi, con abbattimento delle vecchie mura perimetrali e l’installazione di reti metalliche. Nel mezzo, resta aperta l’incognita riguardante il futuro del Barletta 1922, club le cui sorti sono in bilico. Proprio nel momento in cui l’odissea Puttilli, avviata a maggio 2015 e passata per ingenti sprechi di tempo e denaro, sembra avviarsi a lenti passi verso il capitolo finale.