Il tormentone sta per terminare e quasi finirà nella giornata di oggi. Sarà con ogni probabilità Massimo Gallo a guidare il Barletta nel prossimo campionato di Eccellenza. L’avrebbe spuntata lui nei confronti di tanti allenatori accostati nei giorni scorsi all’ambiziosa realtà biancorossa: Gino Zinfollino, Claudio De Luca, Giuseppe Scaringella, oltre alle suggestioni Massimo Pizzulli e Massimiliano Tangorra. Gallo, ex Cerignola, nella passata stagione ha guidato il Lavello sino ai playoff nazionali di Eccellenza e all’eliminazione in semifinale contro il Brindisi. Con lui potrebbe arrivare nella Città della Disfida anche Angelo Angiolino, dirigente cerignolano e direttore generale del Lavello proprio in compagnia dello stesso Gallo. Ieri, intanto, è partita la preparazione del Barletta verso la quinta partecipazione consecutiva al campionato di Eccellenza. La società, in attesa di ufficializzare il nuovo allenatore, si è già mossa in maniera interessante sul fronte mercato, prima ingaggiando l’esterno offensivo Oronzo Bonasia e gli attaccanti Antonio Pignataro ed Antonio Caputo, poi – storia di ieri – perfezionando l’arrivo dell’esterno offensivo, ex Taranto, Sebastian Di Senso, e il ritorno del centrale difensivo Michele Aprile. Già certe, inoltre, le conferme dei portieri Alessandro Sansonna e Tommaso Capossele e dei difensori Daniele Bruno, Daniele Fanelli e Davide Lamacchia. Il sodalizio barlettano, inoltre, è sempre vigile sul mercato: riflettori puntati su Giovanni Lullo, portiere ex Unione Calcio Bisceglie. Possibile anche la conferma di Gaetano Zingrillo a centrocampo. Idem il ritorno, sempre in mediana, di Marco Milella. La volontà per nulla nascosta della dirigenza è quella di allestire un organico in grado di lottare per le prime posizioni e giocarsi i traguardi più ambiziosi insieme a Corato, Molfetta, Fortis Altamura e Martina.