Poteva e doveva essere l’occasione buona per compiere un sostanzioso passo in avanti verso la quota salvezza. Ed invece l’Audace, confermando il poco feeling con il sintetico del Manzi-Chiapulin, si arrende in casa ad un San Severo ultimo in classifica, ma che non ha alcuna intenzione di mollare. Finisce 2-1 per gli ospiti, che collezionano il secondo successo consecutivo e coltivano la speranza di poter disputare almeno i playout. Restano nove, su trentuno complessivi, i punti ottenuti nella versione interna dalla squadra di Beppe Iannone, che non riesce a dar seguito al successo in trasferta contro la Vigor Trani.

I padroni di casa, però scattano meglio dai blocchi di partenza: cross di Ngracanj, sponda aerea di Di Federico, conclusione in spaccata di Albrizio, ma Domingo respinge. Audace vicina al vantaggio al 5’: Pensa batte il corner, Di Federico colpisce indisturbato, ma il palo gli nega la gioia del gol. Il parziale lo sblocca al primo tentativo in attacco, un minuto dopo, il San Severo: è Alessandro Morra, con una stoccata dalla distanza, a battere Dicandia e a portare avanti gli ospiti. Difesa in emergenza per l’Audace: non c’è Ciardi per squalifica, dopo un quarto d’ora lascia il campo per infortunio Losappio, dentro al suo posto Francesco Cormio. Provano a scuotersi i barlettani. Di Federico calcia, Domingo è ancora attento. Se la gioca a viso aperto il San Severo, pericoloso a metà frazione ancora con Alessandro Morra, questa volta però Dicandia riesce ad opporsi. Finale di tempo: Villani due volte ha la possibilità di colpire, ma in entrambi i casi non centra il bersaglio. Impreciso prima del riposo anche il tentativo di D’Onofrio che si perde sul fondo. Uno a zero San Severo a metà incontro.

La ripresa si apre con le proteste dei padroni di casa per un tocco proibito in area di Dinielli, ma l’arbitro non fa una grinza. Gli uomini di Cavallo non perdonano dalla parte opposta e raddoppiano allo scoccare dell’ora di gioco con il neo entrato Cristofaro Morra, abile a far centro di tesa sugli sviluppi di un corner. Zero due, che non diventa 0-3 a metà frazione perché Mastrodonato non sfrutta l’occasione tutto solo davanti a Dicandia. L’Audace si sveglia solo negli ultimi dieci minuti: il neo entrato Lomuscio prima sbaglia la mira con la conclusione a giro, poi su punizione trova la replica del portiere avversario. Domingo dice di no al novantesimo anche ad un altro neo entrato, il giovanissimo Tupputi. Che però trova il gol in pieno recupero in spaccata su assist di D’Onofrio. Rete, tuttavia, che non basta per muovere il proprio totalizzatore all’Audace, ora a +5 sulla zona playout. Chiari segnali di vita per il San Severo, tutt’altro che rassegnato alla retrocessione.