“A nord quando facevamo le riunioni ci dicevano che non sarebbe stato possibile strutturare la Lega al sud, io ero convinto che si potesse fare e ora siamo pronti. La campagna elettorale è partita e siamo pronti”. È uno dei concetti più cari a Massimo Casanova, europarlamentare della Lega, più suffragato di tutti nella circoscrizione Sud per il partito alle Europee 2019, che martedì 25 febbraio è stato in visita a Barletta per incontrare imprenditori, militanti e simpatizzanti e conoscerà aziende, luoghi simbolo del territorio e musei. Ad accompagnarlo Flavio Basile, capogruppo della Lega a Barletta e Presidente vicario del Consiglio Comunale, e il segretario cittadino della Lega Barletta, Mario Spera. Casanova ha incontrato simpatizzanti e amici presso il centro FenImprese e poi si è spostato in alcune aziende barlettane per incontrare simpatizzanti operanti nel settore primario, secondario e terziario e dialogare con loro del presente. “La Lega – le sue parole – è sempre pronta ad ascoltare le istanze che provengono dai territori. Bisogna sapere che le problematiche di Barletta, Trani, del territorio arrivano in tempi brevi a Matteo Salvini. Noi siamo vicini alla gente e alla gente dobbiamo risposte. Io sto girando le varie sezioni e chiedo a tutti i nostri segretari cittadini di prestare grande attenzione”. Richiesta arrivata anche nell’incontro di Barletta: “Chi come noi nella mission quotidiana è tra la gente fa fatica a riportare nelle sedi opportune le istanze di cittadini ed elettori – le parole di Flavio Basile – per questo abbiamo voluto fortemente incontrare una persona come Massimo Casanova, che crede nelle virtù di questo territorio, sa riportarne le necessità e sa bene, da imprenditore e politico, quali sono le risposte che ci si attende”.

Casanova ha raccontato le sue priorità: “La mia esperienza in Europa negli ultimi mesi è stata bella, importante. Però ho conosciuto tanti, troppi tecnocrati, gente che non vuole bene all’Italia. Stiamo lavorando bene con il gruppo Lega, sono contento per questo. Noi ci sediamo al tavolo con tutti ma non vogliamo essere umiliati. Vogliamo rispetto anche dalla Comunità Europea per il nostro Paese. Dobbiamo fare gli interessi dei cittadini. Qui ho girato strade impraticabili, ci sono paesi semi-isolati: è una vergogna totale”. Rilancio del territorio e dell’economia alla base delle idee della Lega per le Regionali: “Io sono entrato in Commissione Pesca perché mi hanno spiegato che è un settore molto penalizzato al Sud, lì stanno spingendo solo sugli allevamenti. Noi siamo molto legati al territorio e io in particolare sono un garante delle tradizioni. La Puglia deve essere sede di un progetto pilota per rilanciare la pesca. Se ci sarà da copiare da altre regioni, lo faremo. L’importante è dare una risposta alla Puglia”. Un occhio è al voto pugliese (“Candidati? Ne abbiamo più di uno, stiamo aspettando il tavolo nazionale”) e l’altro guarda alle città: “In questa provincia – assicura Casanova – avremo assieme alle elezioni regionali due importanti appuntamenti come le amministrative di Andria e Trani. La Lega sta consolidando la propria azione politica per essere assoluta protagonista in entrambe le città”.