Ormai abbiamo imparato una nuova koinè, il nostro linguaggio di tutti i giorni sente solo l’eco di bollettini medici, contagi, guarigioni, decessi, epidemie. Da ormai quasi un mese le nostre orecchie non ascoltano l’allegria di un contenuto giocoso, confortevole, non abbiamo più dimestichezza (e solo dopo pochi giorni) anche solo nel pensare di fare una passeggiata coi nostri amici, o una gita fuori porta. Tutto il mondo sembra in preda ad un letargo a cui non siamo abituati. Proprio per questo forse dovremmo imparare a guardare la nostra città da una prospettiva diversa, con lo sguardo di alcuni bambini di Barletta che proprio in questi ultimi giorni hanno dipinto nel vero senso della parola le loro impressioni sulla vicenda, con quella positività e con quel “colore” che rendono magici i più piccoli.

Silvia, ad esempio, alunna di quinta della Scuola Primaria Raffaele Musti, ha realizzato delle vignette, munite di disegni e didascalie, riguardanti le emergenze di natura quotidiana e pratica che la diffusione del virus ha comportato e quali sarebbero buone abitudini da parte dei cittadini e soprattutto tra concittadini. L’estro di una piccola grande artista che, seguendo l’effluvio di una fantasia questa volta condita di truce realtà, ha saputo lanciare un messaggio importante, con parole semplici: “Mi auguro che le persone per il bene di tutti inizino a seguire queste regole, perché con questi numeri tragici di contagiati, è meglio seguire le regole che finire nella loro condizione”. E in fondo, come darle torto. Sulla stregua di un’iniziativa che ha coinvolto l’intera nazione, altri due piccolissimi della Scuola Primaria Musti , Sofia e Raffaele di, rispettivamente, 5 e 10 anni, hanno disegnato l’arcobaleno più famoso di questo periodo, con tanto di telo bianco, pennarelli e acquerelli. Sorrisi sereni, nel salotto della loro casa, al sicuro.

E come non poter menzionare i lavoretti delle due sorelline Elisa, di 10 anni e alunna dell’Istituto comprensivo Pietro Mennea, e Francesca, di appena 5, che frequenta invece la scuola per l’infanzia Girasole. Seguite da mamma e papà, anche le due bambine si sono divertite a disegnare un coloratissimo arcobaleno con pixel art, corredato di cuori e di un sole sorridente, che infonde coraggio e allegria. Sempre presente, in ognuno dei capolavori, la scritta: “Andrà tutto bene”. Questi solo alcuni dei tanti lavoretti che in questo periodo i bambini di Barletta e di tutta l’Italia stanno realizzando, per infondere speranza nei cuori. Loro hanno saputo insegnarci che positività non è irresponsabilità, che si possono seguire le regole ma rimanendo ottimisti e che solo uniti, collaborativi e insieme potremo finalmente pronunciare le fatidiche parole: “Andrà tutto bene”.

 

A cura di Carol Serafino