Cari concittadini e care concittadine,
in occasione delle imminenti festività desidero far giungere, a nome mio personale, della Giunta e del Consiglio comunale, i più sinceri auguri.

Questo maledetto virus ha sconvolto le nostre vite e ci sta obbligando a restare isolati e distanti, non potremo condividere il giorno di Pasqua seduti a tavola con tutti i nostri cari, non potremo fare la consueta gita ‘fuori porta’, ma nel cuore di ciascuno di noi deve trovare spazio la certezza che tutto questo finirà. Non dobbiamo, quindi, farci prendere dallo sconforto, ma essere uniti, forti e determinati e sbarrare la strada al flagello del nostro tempo.

L’attuale ridotta diffusione del contagio nella nostra città per me è la prova della vostra serietà, della capacità di sacrificio, del vostro senso di sensibilità personale e sociale.

Noi vi assicuriamo che, da parte nostra, è forte l’impegno politico-amministrativo per trovare soluzioni alle numerose criticità provocate dal Coronavirus, siamo pronti a rimettere in moto le lancette dell’orologio delle attività produttive della nostra città non appena questa maledizione sarà finita. Abbiamo bisogno di dare lavoro e per questo confidiamo che il Governo e la Regione ci rendano più liberi dai vincoli di una burocrazia che rende difficile ogni intervento, richiedendo tempi che talvolta tendono all’infinito.

Un pensiero speciale lo dedico ai cittadini colpiti dalle conseguenze del virus, che sono in grossa difficoltà economica perché hanno perso il lavoro.

Auguri a tutte le forze dell’ordine – compresi i nostri vigili urbani.
Auguri ai medici, agli infermieri e a tutti gli operatori sanitari e a tutti i volontari.
Auguri ai dipendenti comunali che permettono il disbrigo delle incombenze legate a questa situazione.
Auguri a chi, lavorando nei supermercati e nelle farmacie, mette a rischio la propria incolumità per garantire a noi i beni essenziali.
Auguri agli insegnanti e agli studenti che responsabilmente hanno dovuto reinventarsi il modo di studiare utilizzando la tecnologia informatica.
Auguri e un abbraccio a tutti coloro che hanno perso parenti, amici, conoscenti a causa di questo stramaledetto virus.
Auguri a tutti coloro che da settimane ormai, non possono abbracciare chi amano.
Ancora auguri ai nonni e alle nonne, che possano ritornare presto ad abbracciare i propri nipoti.

Questo è il mio e il nostro augurio per ciascun concittadino, nella speranza che presto i bar e i ristoranti tornino a lavorare e che le strade, le piazze della nostra città tornino a risuonare del vociare dell’allegria dei nostri giovani, del nostro piacere di stare insieme.

Che questa insolita Pasqua sia, anche e soprattutto, la risurrezione civica della nostra comunità.

Buona Pasqua!