L’Arcidiocesi di Trani-Barletta-Bisceglie comunica, con il seguente decreto le nuove disposizioni dell’Arcivescovo Leonardo D’Ascenzo che vanno ad aggiornare ed integrare il decreto Arcivescovile dello scorso 14 maggio 2020.

Visto il decreto contenente il Protocollo siglato dal Presidente della Conferenza Episcopale Italiana e dalle Autorità governative italiane e le disposizioni applicative diocesane, relativi alla ripresa delle celebrazioni liturgiche con il popolo a partire dal 18 maggio 2020 (prot. n. 362/20 del 14 maggio u.s.); Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’11 giugno 2020; Vista l’ordinanza del Presidente della Giunta della Regione Puglia del 10 giugno 2020; Considerato il miglioramento della situazione epidemiologica del contagio da Covid-19 nel territorio nazionale e, in particolare, il positivo andamento nella Regione Puglia cosi come rilevato dal Coordinamento regionale emergenze epidemiologiche;

in virtù della Nostra potestà ordinaria, col presente decreto, DISPONIAMO l’aggiornamento e l’integrazione del Decreto arcivescovile del 14 maggio 2020 (prot. 11. 362/20) secondo quanto segue:

  1. È possibile la celebrazione delle Prime Comunioni nel rispetto delle norme di sicurezza previste: le date siano individuate liberamente dai parroci secondo le necessità particolari, avendo cura di riservare per i fanciulli un congruo tempo di preparazione immediata alla ricezione dell’Eucaristia.
  2. È permessa, in osservanza delle misure sanitarie, la partecipazione alle celebrazioni eucaristiche presso le cappellanie degli Istituti di vita consacrata anche a quanti non dimorano abitualmente nella casa religiosa
  3. Sono consentite Le celebrazioni eucaRIstiche nelle chiese cimiteriali secondo le normative Vigenti.
  4. Sono consentiti incontri a carattere formativo e culturale nel rispetto delle distanze sociali e delle altre misure di contenimento, tenuto conto della capienza massima dello spazio chiuso che non potrà comunque superare le 200 persone; laddove ci fosse la disponibilità di spazi esterni, li si prediliga, tenendo conto che all’aperto il numero massimo consentito di persone partecipanti é di 1000 unità.
  5. È possibile visitare gli infermi recando loro l’Eucaristia anche da parte dei ministri straordinari della Comunione, debitamente muniti dei dispositivi di sicurezza, previo consenso esplicito degli interessati o dei loro famigliari.
  6. Le feste patronali e parrocchiali si limitino alle sole celebrazioni liturgiche, come previsto dalla nota della Conferenza Episcopale Pugliese del 20 maggio 2020; qualora si preveda di celebrare l’Eucaristia in spazi aperti, si comunichi tale intenzione aL Vicario episcopale di zona e, laddove fosse necessario, si richieda l’apposita autorizzazione dalle autorità civili.
  7. È possibile convocare gli organi collegiali degli Enti ecclesiastici (Parrocchie, Arciconfraternite, Confraternite, Associazioni) nel rispetto della distanza interpersonale di sicurezza e delle altre misure sanitarie.
  8. Per eventuali proposte estive per i ragazzi si faccia riferimento alle indicazioni fomite dal Servizio di Pastorale Giovanile, nel rispetto delle linee guida offerte dalla Regione Puglia circa i servizi per l’infanzia e l’adolescenza.

Per quanto non é disposto nel presente decreto, che ha decorrenza dalla data odierna, rimane valido quanto stabilito nelle succitate disposizioni protocollari e nelle corrispettive applicazioni e specificazioni diocesane del 14 maggio u.s.