Nei giorni scorsi, personale del Comando di Polizia Locale di Barletta ha eseguito l’arresto in flagranza di reato di un 20enne barlettano, R.L., resosi responsabile del reato di detenzione illecita di sostanze stupefacenti.

I fatti che hanno portato all’arresto hanno inizio alle ore 21.00 circa dello scorso 2 luglio, allorquando una pattuglia motomontata in servizio di controllo territorio in zona centro, dopo aver perlustrato la zona Castello e quella retro della chiesa Cattedrale, iniziava un controllo su un motociclo posto in sosta irregolare su un marciapiede di Via Ettore Fieramosca, nei pressi dell’ex hotel “Re Artù”.

La presenza degli agenti della Polizia Locale, richiamava l’attenzione di numerosi presenti ed in particolare quella di un gruppo di ragazzi abbastanza infastiditi dell’accertamento in atto sul motociclo. Dopo pochi minuti, gli stessi poliziotti avevano, infatti, la presenza sul posto di R.L. visibilmente contrariato e mostratosi subito nervoso e poco disponibile a fornire indicazioni sul motociclo (che dichiarava essere di sua proprietà) e sulla sua stessa identità personale. Lo stesso R.L. non aderiva, inizialmente, all’invito rivoltogli di fornire le proprie generalità né a quello, successivo, di aprire il vano sottosella del motociclo risultato essere privo di copertura assicurativa e non sottoposto a revisione periodica.

Veniva quindi richiesto l’ausilio sul posto di altro personale della Polizia Locale, considerato che la situazione ambientale iniziava a degenerare. Si provvedeva pertanto all’apertura del vano sottosella al cui interno veniva rinvenuto un sacchetto di plastica trasparente contenente n. 6 involucri, contenenti verosimilmente sostanze stupefacenti. Operata la perquisizione sul posto, il R.L. veniva condotto presso il Comando di Polizia Locale per la sua compiuta identificazione anagrafica ove veniva dichiarato in stato di arresto. Si effettuava il controllo della sostanza rinvenuta nel motociclo con narcotest che dava esito positivo, ovvero trattarsi di marijuana, all’esito del quale si procedeva al sequestro della stessa sostanza e del motociclo, privo di assicurazione .

Raggiunta, poco dopo, l’abitazione di residenza del R.L. si procedeva alla perquisizione domiciliare della stessa e dei locali ad essa asserviti che dava esito negativo. Veniva informato dell’accaduto il sostituto procuratore di turno presso la Procura della Repubblica di Trani che, all’esito delle formalità di rito, preso atto dei reati posti in azione dal R.L. e dell’arresto operato da questa polizia giudiziaria, disponeva che lo stesso fosse condotto presso la propria abitazione in stato di arresti domiciliari.

Nella tarda mattinata di venerdì 3 luglio, dopo la traduzione dell’arrestato presso l’aula Bunker della Casa Circondariale di Trani, il Giudice ha convalidato l’arresto eseguito ed ha disposto l’immediata remissione in libertà di R.L., se non detenuto per altra causa.