Durante i mesi di confinamento molti musei hanno reso possibile percorrere virtualmente i loro corridoi sfruttando la tecnologia della realtà aumentata, trasformando per qualche momento le pareti della nostra casa. Anche a Barletta, dall’idea di Luigi Leonardo Cascella in collaborazione con Carmelania Bracco, sta per nascere uno spazio espositivo virtuale, che permetterà agli artisti di trovare un loro spazio e agli appassionati di arte di vivere un’esperienza museale nuova, economica e che non richiede spostamenti.
«“AR_t Gallery”, dove “AR” sta per Realtà Aumentata, nasce sia dalla voglia di creare un network di artisti e curatori che possano fruire e far fruire dell’arte in maniera innovativa, sia dall’esigenza, nata nel periodo di lockdown, di creare esperienze artistiche in maniera sicura e comodamente da casa» ha dichiarato Luigi Cascella, graphic designer con l’interesse per le nuove tecnologie, tra cui proprio la realtà aumentata.

Per questo progetto ha collaborato con Carmelania Bracco, laureata in Decorazione e studentessa di Decorazione Arte Ambientale. «ARt Gallery può essere considerato un modo per democratizzare l’arte sotto un duplice aspetto– ha affermato- Da un lato è un canale comune ad artisti locali e non, attraverso il quale essi hanno la possibilità di costituire una vera e propria rete di giovani artisti: molto spesso, infatti, le gallerie “fisiche” prediligono artisti già affermati, a discapito dei giovani artisti emergenti. Dall’altro lato auspichiamo anche una democratizzazione del pubblico, che, sentendosi parte integrante dei social, potrà trovare il modo di avvicinarsi al mondo dell’arte che prima non avrebbe mai considerato, perché circoscritto soltanto all’ambiente museale, oggi abbastanza chiuso e impenetrabile».

Si tratta quindi di una vera e propria stanza virtuale, che non corrisponde ad alcun luogo reale e nella quale è possibile muoversi, avvicinandosi alle opere esposte alle pareti e percorrendone i corridoi. Per quanto riguarda le opere che lo spazio ospiterà, i due fondatori del progetto non escludono nulla, ma sanno che ogni esposizione avrà un argomento e che convocheranno vari artisti e curatori per offrire al pubblico esperienze sempre diverse. «Avremo estremo bisogno di collaborazione e di inventiva da parte degli artisti, locali e non. Il progetto ha già incuriosito il pubblico, sebbene sia in fase embrionale, e qualcuno si è già offerto per collaborare».
Al momento del lancio, che si terrà nei prossimi giorni su Instagram, saranno esposte le opere della mostra intitolata “Divenire”, curata da Carmelania Bracco e dal fotografo e insegnante di postproduzione digitale Alessandro De Leo, di cui abbiamo qui una piccola anteprima. Queste prime foto di Alessandro de Leo raccontano la materia come concetto in movimento, costantemente in divenire, che cerca di slegarsi dalla forma perché simile a ogni altra cosa, anche all’aria in cui galleggia.
Per seguire l’apertura virtuale dello spazio espositivo e tutte le novità, seguite le pagine social “ar_t_gallery” su Instagram e “ARt_Gallery” su Facebook. https://m.facebook.com/story.php?story_fbid=2601586026837088&id=1533113617017673