Flavio Basile rivendica la bontà delle azioni dell'opposizione

“Dopo innumerevoli richieste di aiuto inoltrate in prosa e in musica alle istituzioni, me compreso, da parte delle strutture socio-riabilitative presenti sul territorio pugliese e dell’intera provincia Bat, resta ancora inascoltato il grido di aiuto da parte delle categorie datoriali e degli operatori sanitari: OSS, psicologi, infermieri, fisioterapisti, educatori sanitari ed amministrativi, dei Centri Diurni e delle Rsa”. A scrivere è il presidente vicario del consiglio comunale e capogruppo Lega Salvini Barletta, Flavio Basile. “Poche ore fa abbiamo avuto notizia del fatto che i gestori e gli operatori dei Centri diurni e delle Rsa aderenti alla Fmpi Sanità si sono riuniti sotto la sede della presidenza della regione Puglia per consegnare le chiavi delle proprie strutture. Un gesto simbolico che, tuttavia, racchiude le preoccupazioni di un settore messo in ginocchio dall’emergenza covid e dalle lungaggini amministrative della Regione Puglia”.

La richiesta di Basile è di semplificare le procedure: “Assistiamo ormai da lunghi mesi all’emanazione di farraginose disposizioni e delibere regionali che portano sempre più nel baratro le aziende di settore, imponendo regole organizzative e strutturali inutili, in termini di sicurezza, per gli assistiti e gli operatori e che pregiudicano inesorabilmente la sopravvivenza delle stesse strutture – ricorda – senza considerare l’impossibilità a tutt’oggi di poter fatturare il pregresso durante la chiusura forzata per COVID in cui i Centri Diurni si sono organizzati al prezzo di grandi difficoltà per non far venire meno l’assistenza a distanza per il sostegno ed il recupero cognitivo per queste categorie fragili: disabili e anziani.Uno degli aspetti che più pesa sui centri diurni per disabili ed anziani è il costo del trasporto sociale, costo che pesa ancora di più sulle categorie fragili e sulle categorie datoriali con l’emergenza COVID – sottolinea Basile – le strutture non sono tenute ad effettuare il servizio di trasporto, ma sino ad ora le ASL di competenza non se ne sono assunte il carico”.

Questo è il tempo delle soluzioni: “A Barletta abbiamo due magnifiche strutture , fiore all’occhiello del nostro territorio: Il Centro Diurno Alzheimer Casaluna per coloro che sono affetti da decadimento cognitivo e l’AIAS Centro Disabili, per citarne due da me conosciute. Entrambe hanno chiesto aiuto alle Istituzioni, a me, al Sindaco Cannito, ai Servizi Sociali ed all’Ambito per far sì che adottassimo anche soluzioni tampone affinchè non chiudano i battenti lasciando per strada, anziani, disabili e lavoratori. Sarebbe una grande sconfitta”. L’appello è alla politica regionale: “Il Governatore Emiliano dov’è? Come può lasciare che accada questo nella sua terra? Come può permettere che si viva ancora nell’incertezza e nell’assenza di dialogo su temi così delicati come la salute pubblica e la tutela dei disabili e degli anziani ? Posso assicurare per parte mia – conclude Basile – nel mio prossimo futuro percorso politico di continuare ad accuparmene attivamente come sto facendo ora affinchè si possa addivenire ad una soluzione definitiva ed incoraggiante per il futuro del nostro territorio e della Puglia”.