Crudele
Crudele

#AlzatiPuglia, questo l’imperativo lanciato dalla campagna elettorale per le prossime Elezioni regionali pugliesi (il 20 e 21 settembre) da ItaliaViva. Come sappiamo, la nuova formazione politica di Matteo Renzi si presenta in questa regione con un proprio candidato, il sottosegretario al Ministero degli Esteri, Ivan Scalfarotto; sarà in coalizione con Azione di Calenda e con +Europa della Bonino. Anche a livello locale, come raccontato più volte, ha trovato sede nel centro storico di Barletta e presenta la candidatura di Ruggiero Crudele, unico barlettano in lista nella Bat per quel partito. L’assemblea, ieri pomeriggio, si è svolta alla presenza dei comitati territoriali di ItaliaViva Europa, Vivaci, BioAgro e VivaciShock, per l’apertura ufficiale della campagna elettorale cittadina.

La nuova realtà politica vuole rappresentare quell’idea del centrosinistra che non ha preferito il “populismo istituzionale” di Michele Emiliano che ha, a loro dire, strizzato l’occhio anche a candidati provenienti dalle fila della destra pur di mettere su la propria candidatura. Non mancano ovviamente i riferimenti ai temi su cui già in più occasioni si è espressa ItaliaViva contro l’attuale Amministrazione regionale, cioè Sanità e Agricoltura; le materie su cui non c’è un assessore regionale, ma le competenze sono nelle mani dello stesso Emiliano, forse rappresentando proprio un punto debole dello stesso governatore. «La Sanità pugliese deve tornare al centro delle politiche regionali – tuona Crudele – Non possiamo vedere le solite accozzaglie politiche che mirano soltanto all’interesse particolare – ancora – Questo è un partito che non ha i soliti “padrini” da cui dipendere, anzi è un movimento fatto principalmente di giovani».

Il partito è nuovo, dunque a livello locale non ha alcun tipo di rappresentanza nelle istituzioni, perciò Crudele ci tiene a individuare una propria tematica di lavoro prioritaria, cioè quella legata al trasporto pubblico locale, in particolare alla ferrovia: non ci sono fermate per Canne della Battaglia; l’ospedale “Mons. Dimiccoli” di Barletta deve poter essere collegato alla stazione centrale, anche per i cittadini che vengono da fuori; inoltre, il collegamento con l’aeroporto di Bari è saltato dopo il drammatico incidente di quattro anni fa, per cui non si è più posto rimedio. Inoltre, campagna nazionale del partito renziano vuole la piantumazione di un albero per ogni iscritto nelle sezioni comunali, per questo la sezione barlettana promuove l’installazione di palme “Washington”, iniziativa già prevista per la scorsa primavera ma che a causa del lockdown non si è potuta più svolgere e che contano di realizzare nelle prime settimane di settembre.

All’incontro sono intervenuti anche i coordinatori dei comitati, l’arch. Mimì Crescente e l’avv. Gennaro Rociola.